Sull’apertura del nuovo centro di accoglienza di Luino a Fornasette risponde la società civile
La nota integrale del “Gruppo di Lavoro per l'Integrazione“ in merito alle recenti polemiche sorte per la prossima apertura di un centro di accoglienza straordinaria per richiedenti protezione internazionale

Pubblichiamo la nota integrale del “Gruppo di Lavoro per l’Integrazione“ in merito alle recenti polemiche sorte per la prossima apertura di un centro di accoglienza straordinaria per richiedenti protezione internazionale.
In queste ultime settimane si è sviluppato un acceso dibattito tra le forze politiche del Luinese e della vicina Svizzera sulla prossima apertura di un centro di accoglienza per persone richiedenti asilo presso l’ex caserma dei Carabinieri situata in prossimità del valico di Fornasette. Questa apertura rientra nelle politiche del Governo sulla gestione dell’accoglienza dei migranti: le Prefetture hanno ricevuto l’incarico di individuare edifici dei Comuni o edifici demaniali abbandonati per realizzare centri di accoglienza gestiti da cooperative. Il tema dell’accoglienza di persone che arrivano in Italia dal Sud del Mondo esiste da parecchi anni, anzi è sempre esistito: le popolazioni migrano da un continente all’altro per fuggire da condizioni di vita inaccettabili dovute a guerre, mancanza di cibo, crisi climatica; sono esseri umani come noi che hanno bisogno di aiuto, di accoglienza e di inclusione. Il fenomeno si è ulteriormente accentuato in questi ultimi anni per la presenza sempre più numerosa di minori stranieri non accompagnati (MSNA) che spesso hanno vissuto situazioni indescrivibili per la loro età. Gestire questo processo non è facile ma gestirlo sempre in termini di emergenza peggiora la situazione e non aiuta queste persone ad integrarsi nella nostra comunità.
Quando parliamo di “integrazione”, ovvero la convivenza di persone aventi culture, lingue e religioni diverse, la comunità locale gioca un ruolo rilevante sia a livello di Amministrazioni Comunali sia di associazioni no-profit del territorio. Per affrontare queste tematiche nel gennaio 2024 è nato il Gruppo di Lavoro per l’integrazione che coinvolge molte associazioni della Comunità Operosa Alto Verbano ed i Servizi Sociali del Comune di Luino. L’idea è quella di sviluppare progetti per costruire rapporti di fiducia con la popolazione, che spesso vede i migranti come un pericolo, cercando di trasformare le loro conoscenze, competenze e esperienze in risorse per la nostra comunità, ricercando percorsi per dare loro nuove capacità e favorire l’inclusione, rispondendo anche ai bisogni del mondo del lavoro. E così dal Gruppo di Lavoro per l’integrazione sono nati tantissimi progetti (Libri Parlanti, Tutore Volontario, Donne che contano, Laboratorio di recupero mobili usati) per cercare di affrontare concretamente il tema dell’accoglienza e dell’inclusione sociale in stretta collaborazione con le realtà che nel nostro territorio si occupano di integrazione, come la Cooperativa San Martino, la Cooperativa Ballafon e la Fondazione Asilo Mariuccia. In conclusione vogliamo affermare che il tema dell’accoglienza e dell’inclusione delle persone provenienti da paesi lontani va affrontato in modo attivo, con progetti concreti che riescono a trasformare questa situazione in opportunità per le persone che accogliamo e per la nostra comunità.
Il Gruppo di Lavoro per l’Integrazione si rende disponibile a collaborare con l’Amministrazione Comunale di Luino e con la Cooperativa San Marco, che gestirà il centro di accoglienza di Fornasette, esattamente come già sta facendo con le altre realtà di accoglienza che operano sul territorio.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
luigiudici su Fotovoltaico, le società energetiche si arricchiscono alle nostre spalle
gokusayan123 su A Varese e provincia i furti preoccupano i residenti: “Sono entrati in casa a rubarmi con le tute da imbianchino”
BarbaraFede su «Nello sgombero dei senza tetto a Malpensa, i veri fragili sono i cacciatori e non i cacciati»
pzellner su Fotovoltaico, le società energetiche si arricchiscono alle nostre spalle
UnoAcaso su Tassa sulla salute e ristorni, da Varese l'urlo di frontalieri e territori di confine: "Non siamo il bancomat di Stato e Regione"
Felice su Palloni per tutti, esperimento fallito
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.