Tre furti in meno di una settimana: nel mirino la scuola Pascoli di Castronno
L'ultimo è avvenuto mercoledì 5 febbraio intorno alle 22. Il sindaco ha allertato i carabinieri ma il ladro è riuscito a fuggire portandosi dietro una sacca
![Castronno tour 2022 luoghi](https://www.varesenews.it/photogallery_new/images/2022/07/castronno-in-tour-2022-i-luoghi-1321581.610x431.jpg)
Tre furti nel giro di nemmeno una settimana. Nel giro di pochi giorni, la scuola primaria Pascoli di Castronno è stata oggetto di tre furti, l’ultimo dei quali avvenuto nella serata di mercoledì 5 febbraio. Un individuo si è introdotto nell’edificio forzando la porta d’ingresso.
Le telecamere hanno ripreso l’intrusione, avvenuta poco dopo le 22. L’allarme ha immediatamente attivato il sindaco Giuseppe Gabri e la dirigente scolastica, che hanno richiesto l’intervento delle forze dell’ordine. «Il ladro è rimasto all’interno dell’edificio per quasi mezz’ora – spiega il sindaco – ed è uscito portando con sé una sacca. Al momento non sappiamo con esattezza cosa abbia sottratto». I carabinieri, provenienti dalla stazione di Gorla, sono arrivati intorno alle 23.15. «Li ho attesi sul retro della scuola, sperando di intercettare il responsabile nei paraggi, ma purtroppo senza successo», aggiunge Gabri.
L’escalation di furti sta creando forte preoccupazione tra i castronnesi, ma individuare una soluzione non è semplice. Il primo cittadino sottolinea una criticità logistica: «Bisognerebbe rivedere l’assegnazione territoriale delle caserme. È assurdo che Castronno dipenda da Saronno: quando si verifica un’emergenza, i tempi d’intervento risultano troppo lunghi. Sarebbe più logico che il paese venisse assegnato a Varese».
Resta il mistero su cosa spinga i ladri a colpire ripetutamente la scuola e l’asilo, già bersaglio di furti tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio. «Non ci sono distributori automatici e non c’è molto da rubare. Spesso vengono sottratti capi d’abbigliamento dei bambini, come felpe e scarpe. Tuttavia, la frequenza con cui questi episodi si ripetono è preoccupante», conclude il sindaco.
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