Varese in difficoltà in Lombardia per export, occupazione e imprese artigiane
A dirlo sono i numeri forniti da CNA Lombardia nel Primo Focus 2025 sull'andamento dell'economia regionale, realizzato dal Centro Studi Sintesi
![L'Impresa delle meraviglie nel tessile](https://www.varesenews.it/photogallery_new/images/2016/04/l-impresa-delle-meraviglie-nel-tessile-534909.610x431.jpg)
Nel 2024, la provincia di Varese ha registrato segnali di difficoltà in diversi indicatori economici chiave, in particolare nell’export, nell’occupazione e nel numero di imprese artigiane attive: a dirlo sono i numeri forniti da CNA Lombardia nel Primo Focus 2025 sull’andamento dell’economia regionale, realizzato dal Centro Studi Sintesi. Un quadro che, sebbene rispecchi alcune tendenze generali della Lombardia, pone il territorio varesino in una situazione di maggiore fragilità rispetto ad altre province.
ESPORTAZIONI IN CALO, PENALIZZATI I SETTORI TRAINANTI
Nei primi nove mesi del 2024, il valore delle esportazioni della Lombardia è rimasto sostanzialmente invariato rispetto allo stesso periodo del 2023 (-0,5%). Tuttavia, la provincia di Varese ha subito un calo significativo, pari al -6,5%, uno dei peggiori in regione. Solo Pavia (-9,7%) e Como (-7,6%) hanno registrato una contrazione più marcata.
Le difficoltà dell’export varesino si inseriscono in un contesto più ampio di rallentamento dei settori tradizionalmente trainanti della manifattura lombarda, come il sistema moda (-8%), la metallurgia (-5,5%) e il comparto casa (-2,7%). La crisi delle esportazioni metallurgiche, in particolare, sembra riconducibile alla stagnazione dell’economia tedesca, principale partner commerciale, e alle tensioni geopolitiche internazionali.
IMPRESE ARTIGIANE IN CALO, COME IL PRESTITO
Un altro dato preoccupante che emerge dall’analisi riguarda le imprese artigiane attive, che in Lombardia sono diminuite di 1.262 unità nell’ultimo trimestre del 2024. A Varese, la flessione è stata di 435 imprese (-2,2%), uno dei peggiori risultati tra le province lombarde, seconda solo a Mantova (-2,8%).
La diminuzione dei prestiti alle imprese è un ulteriore segnale di difficoltà per il tessuto produttivo varesino. Tra settembre 2023 e settembre 2024, il credito alle imprese in Lombardia è calato dell’1,9%, con un impatto particolarmente negativo per le piccole realtà (-7,8%). A Varese, la contrazione è stata del -9,2%, una delle peggiori in regione.
L’aumento dei tassi d’interesse fino alla metà del 2024 ha reso più difficile l’accesso al credito, con effetti negativi sugli investimenti, soprattutto nel settore industriale (-3,7%) e nelle costruzioni (-4,5%). Tuttavia, nell’ultima parte dell’anno si è registrata una riduzione dei tassi applicati ai nuovi prestiti, che potrebbe offrire un po’ di respiro alle imprese nel 2025.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Ettore S su Traffico a Varese: "E se dicessimo che è caotico perchè ci sono in giro troppe auto?"
Bruno Paolillo su Traffico a Varese: "E se dicessimo che è caotico perchè ci sono in giro troppe auto?"
erlong su Traffico a Varese: "E se dicessimo che è caotico perchè ci sono in giro troppe auto?"
massimiliano_buzzi su Vivevano nel cantiere dell'albergo in cui lavoravano in nero. Attività sospesa a Varese
Felice su Vivevano nel cantiere dell'albergo in cui lavoravano in nero. Attività sospesa a Varese
MACALONE su Tarip, ecco quanto si paga. A marzo la prima fattura "targata Coinger"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.