15 anni fa la scomparsa di Marino Bergamaschi: “Persone come lui mancano nella nostra società”

Il ricordo di Giorgio Merletti, già presidente di Confartigianato Imprese che con Marino Bergamaschi ha collaborato per tanti anni. VareseNews ha voluto dedicargli una sala a Materia, la nuova sede del giornale, per tenerne viva al memoria

Persone di Materia

Sono passati 15 anni dalla scomparsa di Marino Bergamaschi: era il 9 marzo 2010 e fu colpito da un malore a Milano, dopo una riunione di lavoro.

La sua è stata una vita ricca di umanità e capacità di mettersi al servizio degli interessi collettivi con grande passione e senso di responsabilità. Ad appena 22 anni, dopo un periodo al centro studi sindacali di Firenze, diventò segretario generale della Cisl del Ticino Olona, tra i più giovani della storia, per poi approdare nell’universo di Confartigianato dove ha ricoperto l’incarico di vice segretario regionale della Lombardia. Nel 1989 è diventato direttore dell’associazione nell’Altomilanese fino al 1998 quando è passato a ricoprire la stessa carica in Confartigianato Varese. La sua formazione trasversale, economica e al contempo umanistica, ha contraddistinto la sua vita da dirigente di alto livello, senza mai abdicare a quella sensibilità che lo poneva sempre dalla parte degli ultimi.

Tenere e ricche di ricordi le parole della moglie Tina: «I valori in cui ha creduto: fede nei valori cristiani, libertà, etica, laicità, coraggio della passione, impegno per il bene comune, partecipazione, responsabilità, originalità,  grande intuito, ottimismo, interesse per ogni argomento, fiducia, affetti forti, allegria, simpatia, lotta dura, sempre in prima linea contro le ingiustizie, le disuguaglianze, le difficoltà, le crisi, gli sprechi, con forza e a volte con aggressività e rabbia, per difendere le persone e i progetti in cui credeva. Grazie della tua vita, per il contributo che hai dato alle persone, allo sviluppo del territorio, dei lavoratori, delle imprese e della comunità sociale».

Lo ricorda con affetto Giorgio Merletti, già presidente di Confartigianato Imprese che con Marino Bergamaschi ha collaborato per tanti anni: «Il 9 marzo 2010 ci lasciava Marino Bergamaschi, un uomo, un marito, un padre, un nonno, una bella Persona, una grande perdita innanzitutto per la sua Famiglia ma anche per chi ha avuto la fortuna di conoscerlo. Mi onoro di averlo avuto e apprezzato come Segretario in Confartigianato Varese. Marino nel tempo si è trasformato per me in fratello maggiore che mi ha guidato verso la Presidenza di Confartigianato. I suoi consigli e il suo esempio sono stati per me beni fondamentali, merce preziosa non negoziabile. Pochi ma preziosi esempi per focalizzare una Persona colta, sempre preparata ma umile e semplice al tempo stesso. Si definiva un “uomo da marciapiede” e a me diceva “il tuo ufficio è la strada”, modo semplice per dire una cosa molto importante: l’esperienza, la vita non la si apprende dai libri o in un ufficio ma tra la gente, senza paura. A chi gli chiedeva “come va?” rispondeva “in moto andante ondoso” che stava a simboleggiare, allora ma ancor di più oggi, le difficoltà di un vivere momenti che definire complessi e di difficile comprensione è poco. Marino era questo ma molto di più. Persone di questo spessore, vero patrimonio di ogni persona, purtroppo mancano nella nostra società».

Marino Bergamaschi è stata anche una figura chiave per VareseNews, uno dei primi a credere nel progetto di uno dei primi giornali online creati in Italia nel 1997. Nella nuova sede di Sant’Alessandro di Castronno, Materia, abbiamo voluto dedicargli una sala, per tenere viva la sua memoria.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 09 Marzo 2025
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