Busto Arsizio protagonista ai Fashion Days: focus sulla sostenibilità nel settore moda
Oggi gli assessori Matteo Sabba e Manuela Maffioli al convegno sulla sostenibilità nella moda, domenica 16 giugno a Villa Calcaterra la festa di chiusura

Busto Arsizio si conferma al centro della scena nei Fashion Days del territorio, contribuendo attivamente alla manifestazione attraverso eventi e confronti di alto livello. Oggi, presso Ville Ponti, si è svolto il convegno “La cultura della sostenibilità”, un momento di approfondimento che ha visto la partecipazione di relatori di rilevanza nazionale per discutere il tema della sostenibilità nella moda. Un argomento sempre più attuale e fondamentale per il futuro del settore.
A rappresentare la città di Busto Arsizio, gli assessori Matteo Sabba e Manuela Maffioli (nella foto), che hanno sottolineato l’importanza della manifestazione e il ruolo centrale della città nel panorama tessile e moda.
Sabba ha espresso il proprio apprezzamento per l’organizzazione della manifestazione da parte di Federmoda, presieduta dalla bustocca Cristina Riganti, evidenziando l’ampia portata dell’evento: «Complimenti a Federmoda per questa importante manifestazione diffusa su tutto il territorio provinciale con 150 eventi, di cui 40 a Busto, e il coinvolgimento di oltre 250 attività».
L’assessore ha poi posto l’attenzione sulla relazione di Grazia Cerini, CEO di Centrocot, un’istituzione di eccellenza bustocca nel campo delle certificazioni tessili: «La relazione di Cerini ha confermato i danni che il fast fashion arreca non solo ai consumatori e alle imprese, ma anche al sistema economico italiano ed europeo. Senza dimenticare lo sfruttamento dei lavoratori, spesso minori, nelle aree di produzione, e l’inquinamento generato».
Un altro aspetto rilevante della manifestazione è stato il coinvolgimento dei giovani, grazie a un concorso dedicato alla sostenibilità nella moda. L’Istituto Acof di Busto Arsizio ha ottenuto importanti riconoscimenti con Delia Mladinescu e Ginevra Colaizzo, classificate rispettivamente al secondo e terzo posto, mentre la vincitrice è stata Claudia Lopez dell’Isis Newton. «Le studentesse hanno saputo trasformare scarti di lavorazione tessile in capi di moda, dimostrando creatività e attenzione all’ambiente» ha sottolineato Sabba.
L’assessore Manuela Maffioli ha ribadito il ruolo strategico della città: «Busto si colloca come baricentro virtuoso nel rapporto tra tessile-moda e sostenibilità. La presenza di un’eccellenza come Centrocot fa della città un avamposto di riferimento». Maffioli ha inoltre ricordato l’impegno della città nel promuovere la sostenibilità attraverso la cultura e l’arte contemporanea: «Con Miniartextil e M(a)y Fiber abbiamo lavorato per riaccendere i riflettori sulla filiera tessile e sul suo valore. La collaborazione con la Fondazione Pistoletto Città dell’Arte ha portato a Busto la “Venere degli stracci” e il “Terzo Paradiso” legato all’Agenda ONU 2030, oltre alla mostra “Fashion B.E.S.T. to reconnect”».
Chiusura in grande stile per i Fashion Days
I Fashion Days si concluderanno domenica 16 marzo con una festa di chiusura a Villa Calcaterra alle 18. Durante l’evento, i partecipanti potranno assaporare il cocktail ufficiale della manifestazione, “Fashion_is_the_name”, creato dal mixologist bustocco Ambrogio Ferraro di Bar_is_the_name, che curerà il servizio beverage della serata.
I Fashion Days, che mirano alla valorizzazione del commercio locale attraverso il tema della sostenibilità, sono organizzati da Federmoda provincia di Varese, Confcommercio provincia di Varese e Confcommercio Imprese per l’Italia nazionale. L’iniziativa gode del contributo di Regione Lombardia, della Camera di Commercio di Varese e del supporto degli Enti Bilaterali della provincia di Varese. Tra i patrocini figurano quelli di Federazione Moda Italia nazionale e regionale e dell’Amministrazione comunale di Busto Arsizio.
L’evento rappresenta un’occasione importante per sensibilizzare il pubblico sul valore della moda sostenibile e per ribadire il ruolo di Busto Arsizio come polo di eccellenza nel settore tessile.
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