Gli intrecci di colore di Missoni fanno scoprire chi siamo, tra trama e ordito

Quarta edizione del progetto "Intrecci" di Fondazione Missoni e Museo Maga, che offre a studenti, pubblico del museo e adulti percorsi teorico-pratici sul linguaggio tessile. Attraverso un gesto che si trasforma in espressione di sé

La trama e l’ordito, i colori che s’intrecciano, creano nuovi colori e disegni: di fronte a un piccolo telaio di legno si scopre la tradizione del tessile, ma si scopre anche qualcosa di sé, la capacità di esprimersi, di dire qualcosa attraverso una propria creazione.

È un’esperienza che hanno potuto sperimentare centinaia di persone. Bambini e ragazzini, docenti, ma anche adulti, grazie al progetto “Intrecci”, promosso dal museo Maga di Gallarate, dalla Maison Missoni, dalla Fondazione Ottavio e Rosita Missoni e dall’Archivio Missoni .

Progetto giunto alla quarta edizione, sostenuto con orgoglio da Luca Missoni. «Per presentare l’edizione #4 del progetto Intrecci – Maga e Missoni per l’arte e l’educazione – dice il direttore artistico dell’Archivio Missoni – è stata scelta la sede dell’Archivio Missoni, un luogo che oltre al DNA del brand custodisce l’opera artistica di Ottavio Missoni i cui arazzi, esposti al museo Maga in un’installazione permanente, sono la fonte di ispirazione di questo coinvolgente progetto educativo e culturale».

intrecci Maga Missoni

«È sempre motivo di orgoglio per il Maga inaugurare una nuova annualità del progetto Intrecci, che rappresenta uno dei punti focali della collaborazione che il Museo ha all’attivo con la Maison Missoni» ricorda Emma Zanella, Direttrice del Maga. «Questa partnership ormai consolidata s’inserisce nel più ampio Patto per le Arti, il lungimirante progetto di cooperazione tra la nostra istituzione e le imprese che si fanno promotrici dei valori di responsabilità sociale e valorizzazione della cultura del territorio. Proprio quest’anno, inoltre, ricorre il decimo anniversario della Sala Arazzi Ottavio Missoni, la cornice d’eccezione dei progetti espositivi che legano arte, moda e DNA Missoni».

Tutte le attività sono gratuite grazie al contributo di Maga e Missoni Spa.
“Intrecci” propone due tipologie di approccio.

Le masterclass “A ritmo di telaio” per gli adulti

Nel primo caso, le masterclass A ritmo di telaio, dedicate ai dipendenti della Maison, ai docenti e al pubblico adulto del Museo, consentono di avvicinarsi al mondo del tessuto e della tessitura e d’immergersi nell’universo creativo di Ottavio e Rosita Missoni.

Gli incontri, della durata di circa 90 minuti, tenuti in orario pomeridiano, danno la possibilità di giocare con i preziosi filati messi a disposizione dalla Maison Missoni abbinando materiali e colori su piccoli telai da tavolo, il tutto nella prestigiosa cornice della Sala Arazzi Ottavio Missoni del MA*GA.

Orditi e trame danno vita a coloratissimi tessuti che i partecipanti potranno portare a casa, prendendo atto di come il Made in Italy si fondi su grandi competenze artigianali.

Calendario appuntamenti aperti a pubblico e docenti: 1° aprile, 6 maggio, 16 e 25 settembre, 30 ottobre, 18 novembre, 9 e 18 dicembre, 16.30-18.00.

I laboratori rivolti alle scuole

Nel secondo caso, sono previsti due cicli di laboratori per le Scuole Secondarie di Primo e Secondo Grado, attraverso cui le studentesse e gli studenti avranno la possibilità di riflettere sui diversi linguaggi dell’arte visiva, avvicinandosi alle opere della collezione permanente e delle mostre temporanee ospitate dal MA*GA, scoprendo così il profondo legame fra la produzione tessile e l’ambito artistico, tecnologico e sociale.

La trama racconta è il titolo dei laboratori teorico pratici della durata di un incontro, per le Scuole Secondarie di Primo Grado.

intrecci Maga Missoni

Partendo dalla visita alla Sala Arazzi Ottavio Missoni, le ragazze e i ragazzi andranno alla scoperta della storia del tessuto e del legame con il territorio gallaratese, osservando forme, ritmi e colori che caratterizzano le splendide creazioni di Missoni, realizzate con i tessuti che hanno reso l’azienda famosa in tutto il mondo.

Su piccoli telai da tavolo le studentesse e gli studenti utilizzeranno stoffe e filati per creare un tessuto, selezionando colori e materiali secondo la loro personale ricerca e sensibilità.

Da marzo a dicembre 2025, da martedì a venerdì, 9.30-12.00; 14.00-16.00.

Alle Scuole Secondarie di Secondo Grado è rivolto il corso teorico pratico della durata di 15 ore, dal titolo Astrazione e colore, dedicato ai legami fra arte, industria e territorio in un programma di orientamento alle professioni del tessile.

Gli appuntamenti espositivi del Maga per il 2025 si preannunciano come un’opportunità per esplorare la ricchezza dei temi dell’astrazione e del colore grazie a due progetti di grande respiro storico artistico: l’importante riallestimento delle opere della collezione permanente, che ripercorrerà la storia dei 75 anni del Premio Gallarate, e la grande mostra dedicata a Kandinsky e la sua eredità nella pittura astratta italiana.

Le rassegne, con i loro temi legati alla progettazione del colore e delle superfici pittoriche, offriranno l’occasione per creare ponti col linguaggio del tessile, emblema della multidisciplinarità e della creatività del marchio Missoni.

Su 16 telai a pettine liccio progettati dal Museo, studentesse e studenti avranno la possibilità di immergersi nella progettazione e nella produzione di tessuti sperimentali, che verranno successivamente valutati e premiati da una commissione dando la possibilità ai vincitori di partecipare a una visita speciale all’Archivio Missoni e alla sede produttiva della Maison.

Da marzo a dicembre 2025, da martedì a venerdì, giorni e orari da concordare

Valido per P.C.T.O. (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento).

La prenotazione è obbligatoria (intrecci@museomaga.it; tel. 0331 706011)

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 11 Marzo 2025
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.