Il Banco del Mutuo Soccorso in teatro a Varese per il tour di “Storie invisibili”
La storica band che ha scritto importanti pagine del prog italiano torna in tour con "Storie Invisibili", il capitolo finale della trilogia sulla condizione umana

Il Banco del Mutuo Soccorso fa tappa in teatro Varese alla fine di marzo. (foto a cura dell’ufficio stampa della band)
La band che ha fatto scuola nel prog rock, stimata nel mondo, è infatti tornata alla ribalta con un lavoro che è l’ideale completamento di una trilogia dedicata all’esistenza umana.
Dopo Transiberiana e Orlando: le forme dell’amore”, è stato pubblicato il concept album “Storie invisibili”, dove il particolare diventa universale e contemporaneo, attraverso il racconto di dodici storie individuali di personaggi comuni ma «che rappresentano tutti e che costituiscono la storia vera dell’umanità. Donne e uomini reali fotografati in momenti delle loro vite, nelle loro vicende personali, o all’interno di periodi storici del genere umano, attraverso le quali poter parlare di tutti noi, spesso alludendo ai grandi temi dei nostri tempi».
“STORIE INVISIBILI”, L’ULTIMO ATTO DEDICATO ALL’ESISTENZA UMANA
L’idea di scrivere una Trilogia dedicata all’esistenza umana nasce nel 2015, un anno molto duro per il Banco, con la scomparsa di Francesco Di Giacomo e Rodolfo Maltese, e l’emorragia cerebrale che colpisce Vittorio Nocenzi. Ma la storia del gruppo è destinata a rinnovarsi e a ripartire, con la voglia di progettare qualcosa di mai fatto prima: un racconto molto più ampio del solito, tre album collegati uno all’altro in modo da formare un quadro unico. E così il Banco, dopo aver raccontato il cammino delle nostre vite con il viaggio sui binari della “Transiberiana”, e aver celebrato il sentimento più potente fra tutti quelli che hanno sempre provato gli uomini, l’amore (“Orlando: le forme dell’amore”), presenta ora la parte principale e imprescindibile di questo racconto sull’esistenza umana: “Storie invisibili”.
Ed ecco allora questo nuovo concept album a chiudere idealmente il cerchio, con racconti di avvenimenti di persone dei nostri giorni che si alternano ad altri che riguardano personaggi vissuti in momenti precisi della storia universale. Come in “L’ultimo moro dell’Alhambra” (la storia di un uomo mussulmano che non capisce perché viene cacciato dalla sua terra natale in Spagna, un’antica storia che purtroppo ha molti punti in comune con quello che in questi nostri tempi sta accadendo in Palestina), o in “Sarà Ottobre” (il racconto di due ragazzi che avevano creduto agli ideali della rivoluzione bolscevica e che si aspettavano la realizzazione di una maggiore giustizia sociale, e che invece si scontrarono con un nuovo potere, anch’esso gestito da una oligarchia violenta e spietata). Nell’album si fa spesso riferimento a fatti della contemporaneità, come accade con “Studenti”, dove i protagonisti sono i ragazzi che oggi stanno tornando ad occupare le Università in tutta Europa, esprimendo disagio e sfiducia sempre crescenti. O con il brano “La casa blu” che racconta di un ucraino sotto i bombardamenti di una guerra fratricida e sanguinaria come non ci saremmo aspettati di vedere mai più. Oppure con “Il Mietitore”, brano che vuole celebrare l’importanza del lavoro degli agricoltori, di quel “popolo dei trattori” costretti ancora oggi a difendere il proprio lavoro, determinante nella lotta alla fame nel mondo.
“Storie invisibili” è stato ideato dal leader e fondatore del Banco Vittorio Nocenzi, che firma musiche e testi, insieme a Michelangelo Nocenzi e Paolo Logli rispettivamente (così come per i due precedenti album). Con una naturalezza dettata da quella che Goethe definiva “affinità elettiva”, gli autori si sono ritrovati a scrivere e comporre insieme questi brani, come se l’avessero fatto da sempre.
I musicisti che hanno partecipato alle registrazioni dell’album sono Tony D’Alessio (voce solista); Vittorio Nocenzi (organo, sintetizzatore e voce); Michelangelo Nocenzi (pianoforte e tastiere); Filippo Marcheggiani (chitarra elettrica, chitarra acustica e voce); Marco Capozi (basso elettrico); Dario Esposito (batteria).
IL TOUR E LA DATA AL TEATRO A VARESE
L’album sarà presentato al pubblico con due meet&greet, il 6 marzo a Milano (ore 18.30 presso Dischivolanti, Ripa di Porta Ticinese 47) e l’11 marzo a Roma (ore 18.00 presso Discoteca Laziale, Via Giolitti 263); e accompagnato da un tour. Queste le prime date annunciate: 7 marzo Milano, Teatro Dal Verme; 15 marzo Trento, Auditorium Santa Chiara; 22 marzo Alessandria, Teatro Alessandrino; 24 marzo Seriate – Bergamo, Teatro Gavazzeni; 28 marzo Busto Arsizio (Varese), Teatro Sociale; 29 marzo Varese, Teatro di Varese; 04 aprile Rezzato (Brescia), Cineteatro Lolek; 05 aprile Conegliano (Treviso), Teatro Accademia; 12 aprile Piacenza, Teatro Politeama; 5 maggio Catania, Teatro ABC; 6 maggio Palermo, Teatro Al Massimo; 7 maggio Agrigento, Palacongressi.
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