La Fondazione Joan Mirò a Barcellona: l’arte tra pittura e poesia
Il museo più importante al mondo dedicato all'artista surrealista si trova nella sua città natale e conserva oltre 14mila opere tra pitture, sculture, disegni e documenti

Sulla collina della città di Barcellona una grande opera di architettura razionalista ospita oltre 14.000 opere di Joan Miró, pittore, scultore e ceramista spagnolo, esponente del surrealismo e uno degli più importanti autori del Novecento.
L’edificio progettato dall’architetto Josep Lluís Sert è uno dei pochi esempi di musei al mondo in cui un artista e un architetto riescono a instaurare un dialogo di complicità tra l’opera e gli spazi che la ospitano.
L’immaginario artistico di Miró è stato alimentato da influenze diverse, a partire da quelle più antiche come le pitture primitive, le opere africane a quelle cattoliche catalane.

La fondazione ha aperto al pubblico nel 1975 e da allora è diventata uno spazio dinamico in cui l’arte di Miró coesiste con la creazione artistica più contemporanea. Conserva la collezione più importante al mondo delle sue opere oltre a un vastissimo fondo di disegni e documenti scritti che la rendono unica per conoscere la genesi e il processo creativo della sua opera dai primi dipinti con chiare influenze dell’Impressionismo, al Cubismo come “l’Eremo di Sant Joan d’Horta” o “Ritratto di una bambina” passando per la fase surrealista con “La bottiglia di vino” e i suoi collage, come “l’Omaggio a Prats”. Inoltre, la collezione comprende anche le sue opere sulla guerra civile, “Uomo e donna davanti a una montagna di escrementi”, e una delle opere della serie “Costellazioni”, dipinta durante la Seconda Guerra Mondiale.

I dipinti, i disegni, le sculture, le ceramiche e le creazioni tessili che la compongono permettono di spiegare gli aspetti più significativi della sua attività nel corso di quasi tutto il XX secolo.
Tutte le informazioni al sito https://www.fmirobcn.org/es/
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
PaoloFilterfree su L'Italia Under 20 trionfa agli Europei: Assui decisivo anche in finale
Felice su Varese Pride 2025: in migliaia per i diritti, Vladimir Luxuria accende il corteo
Felice su Quando un viaggio ti cambia la vita. I ragazzi dell'Ite Tosi di Busto in Cambogia insieme ad Andrea Devicenzi
vivi mazz su Quando un viaggio ti cambia la vita. I ragazzi dell'Ite Tosi di Busto in Cambogia insieme ad Andrea Devicenzi
Alessandro Vanzulli su Stop d'agosto ai treni, 'caccia' al bus. L'assessore: "Ci stiamo pensando"
Felice su Vladimir Luxuria protagonista al Varese Pride "Perchè è importante sentirsi liberi anche nella propria città"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.