Negozi in crisi: Varese tra le città più colpite in Italia
Dei 122 comuni presi in esame dall’analisi, Varese (-31,7%) è nei primi 5 posti con Ancona (-34,7%), Gorizia (-34,2%), Pesaro (-32,4%) e Alessandria (-31,1%).Molto meglio Busto Arsizio, 66esima

Tra il 2012 e il 2024, in Italia, sono spariti quasi 118mila negozi al dettaglio e 23mila attività di commercio ambulante, e Varese è una delle città che ne ha persi di più in Italia, tanto da posizionarsi nei primi 5: a dirlo è l’annuale analisi sulla “Demografia d’impresa nelle città italiane”, realizzata dall’Ufficio Studi di Confcommercio in collaborazione con il Centro Studi Guglielmo Tagliacarne.
PER TIPOLOGIA: AUMENTANO ALLOGGIO E RISTORAZIONE, SPARISCE IL PICCOLO NEGOZIO AL DETTAGLIO
Dall’analisi, si evidenzia che sono in crescita le attività di alloggio e ristorazione, che aumentano di 18.500 unità. Nel commercio, negli alberghi e nei pubblici esercizi si registra una forte crescita di imprese straniere (+41,4%) mentre quelle a titolarità italiana segnano solo un +3,1%. E del totale della nuova occupazione straniera nell’intera economia (+397mila occupati negli ultimi 12 anni) il 39% si concentra nel commercio, nell’alloggio e nella ristorazione (+155mila).
Nei Comuni al centro dell’analisi sono spariti, negli ultimi 12 anni, quasi 31mila esercizi al dettaglio in sede fissa, riduzione che si accompagna a quella degli sportelli bancari che tra il 2015 e il 2023 sono passati da 8.026 a 5.173 (-35,5%).
Tra i settori merceologici, nei centri storici si riducono le attività tradizionali (carburanti -42,1%, libri e giocattoli -36,5%, mobili e ferramenta -34,8%, abbigliamento -26%) e aumentano i servizi (farmacie +12,3%, computer e telefonia +10,5%) e le attività di alloggio (+67,5%) al cui interno si registra un vero e proprio boom degli affitti brevi (+170%), dovuto alla forte accelerazione nell’ultimo anno, mentre gli alberghi tradizionali calano del 9,7%.
PER TERRITORI: IL NORD PERDE DI PIÙ. VARESE AL QUARTO POSTO, MEGLIO BUSTO ARSIZIO (66ESIMA)
A livello territoriale, le regioni del Nord evidenziano le maggiori perdite di negozi al dettaglio, mentre al Centro-Sud si registra una maggiore tenuta: dei 122 comuni presi in esame dall’analisi, ai primi 5 posti si collocano Ancona (-34,7%), Gorizia (-34,2%), Pesaro (-32,4%), Varese (-31,7%) e Alessandria (-31,1%). Molto meglio va a Busto Arsizio, che in questa poco edificante classifica si trova a metà strada (66esima su 122 città esaminate).
I 5 Comuni che registrano la migliore tenuta invece sono Crotone (-6,9%), Frascati (-8,3%), Olbia (-8,6%), Andria (-10,3%), Palermo (-11,2%). Va segnalato che nello studio sono escluse le città più grandi d’Italia, come Milano e Roma.
LA CLASSIFICA DI TUTTI I 122 NEGOZI
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