A Bodio Lomnago una grande festa per la prima strada bitumata d’Italia

Tantissime persone per la sfila delle Vespe vintage, e la Torpedo 6 cilindri del 1927 guidata dallo storico autista di Puricelli "Cesare Fantoni". Giovedì alle ore 17 alla biblioteca di Varese Luigi Manco di La Varese nascosta dialogherà con Liborio Rinaldi autore del libro "Inizia il futuro"

Prima strada asfaltata d'Italia Bodio-Azzate

Tante, tante persone. Il colpo d’occhio stupisce: la grande passeggiata che unisce il cimitero di Lomnago con la chiesa di san Giorgio, luoghi simboli di Piero Puricelli, è affollata di persone venute a rendere omaggio all’ingegnere visionario, artefice della prima autostrada al mondo e che qui, con una targa, viene ricordato come ideatore della prima strada “diritta” e bitumata d’Italia.

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A Bodio Lomnago una grande festa riuscita per la prima strada bitumata d’Italia 4 di 6

Il pomeriggio è iniziato proprio nella villa dell’ingegnere dove si sono radunate, con un bellissimo colpo d’occhio, una cinquantina di Vespe “vintage” dei club “3 laghi” e “Ferno-Malpensa”, a fare da cornice ad una Torpedo 6 cilindri del 1927. Guidata dallo storico autista di Puricelli “Cesare Fantoni”, sulla macchina scoperta hanno preso posto il senatore “Piero Puricelli” e la consorte contessa “Antonietta Tosi Puricelli”.

Prima strada asfaltata d'Italia Bodio-Azzate

Il corteo, aperto dalle Vespe in scorta simbolica dell’auto, ha sfilato per tutta la via Baj fino a Galliate, per poi ritornare per partecipare alla cerimonia, tra gli applausi della folla, divertita e stupita.
Erano presenti il presidente di La Varese Nascosta Luigi Manco, il direttore di Villa Puricelli Davide Gobetti, il presidente di A8cento Maurizio Gandini, il presidente della Pro Loco Giuliano Farroni, che hanno collaborato attivamente al successo dell’iniziativa.

L’ingegner Liborio Rinaldi, conservatore dell’Appenzeller Museum e “storico” di Puricelli, promotore dell’iniziativa, ha ricordato brevemente la storia della strada che ha “iniziato il futuro”; presenti anche i sindaci di Cazzago Brabbia Davide Bossi e di Inarzo Fabrizio Montonati, hanno preso la parola il sindaco di Azzate Raffaele Simone, quello di Galliate Lombardo Carlo Tibiletti e il padrone di casa, il sindaco di  odio Lomnago Eleonora Paolelli. Ha concluso gli interventi il consigliere delegato provinciale ai grandi eventi Michele di Toro.

La targa a ricordo della grande storia che ha attraversato i nostri piccoli paesi – con un colpo di teatro a sorpresa – è stata “scoperta” dalla signora Luisa Dorotea Zampatti di Ferno, bisnipote della zia dell’ingegner Piero Puricelli.
La cerimonia si è conclusa con la posa di una corona al sepolcreto della famiglia Puricelli di Lomnago.
Chi volesse approfondire l’argomento ha l’occasione di partecipare ad un incontro presso la biblioteca di Varese giovedì alle ore 17, in cui Luigi Manco di La Varese nascosta dialogherà con Liborio Rinaldi, autore del libro  Inizia il futuro (Macchione editore).

Una targa per celebrare la Lomnago-Azzate, la prima strada bitumata d’Italia

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Pubblicato il 07 Aprile 2025
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