Addio a Franco Abruzzo, storico presidente dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia
Si è spento oggi sabato 12 aprile, all'età di 85 anni, nella sua casa di Sesto San Giovanni. Ha formato generazioni di professionisti

È morto all’età di 85 anni Franco Abruzzo, storico presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia. Si è spento oggi sabato 12 aprile, nella sua casa di Sesto San Giovanni, dove viveva dal 1967, assistito fino all’ultimo dalla moglie Diana e dalle figlie Vittoria e Anna Maria.
Oltre ad aver lavorato per i più importanti quotidiani nazionali, Abruzzo ha formato generazioni di praticanti in vista dell’esame da professionista grazie ai suoi manuali. La sua passione per il giornalismo lo portò anche a curare una newsletter “notiziario” che ha raggiunto oltre 70mila professionisti, compresi magistrati e docenti universitari.
Questo il ricordo pubblicato sul sito dell’Ordine dei giornalisti:
Nato a Cosenza il 3 agosto 1939, si trasferì a Milano nel 1962. Tre anni prima aveva iniziato l’attività giornalistica nelle redazioni calabresi de Il Tempo e de Il Giornale d’Italia. Il suo obiettivo era quello di lavorare al Giorno, “il quotidiano più moderno d’Italia”, come amava ripetere. E a Sesto San Giovanni, iniziò a lavorare al Giorno per le pagine della provincia, come cronista giudiziario, quindi divenne caposervizio di cronaca giudiziaria, caposervizio al Politico e alle cronache nazionali. Nel frattempo consegue la laurea in Scienze politiche e storiche con 110 e lode all’Università Statale di Milano.Nel luglio 1975 Eugenio Scalfari lo chiamò come cronista giudiziario a la Repubblica: Abruzzo firmò per l’assunzione, poi, però, decise di rimanere a Il Giorno. Nel dicembre del 1983 Gianni Locatelli lo volle a Il Sole 24 Ore, dove rimase fino a marzo del 2001, come caposervizio Interni, vice redattore capo, segretario di redazione, redattore capo centrale.
Nel 1978 con Walter Tobagi e Massimo Fini fonda la componente sindacale Stampa democratica. Il sindacato è un’altra delle passioni di Abruzzo che fra il 1975 e il 1982 fa parte a più riprese del Comitato di redazione de Il Giorno, del Consiglio e della Giunta dell’Associazione lombarda dei Giornalisti, del Consiglio nazionale della Fnsi. Nel novembre 2010 viene eletto consigliere dell’Associazione lombarda a distanza di 35 anni dalla prima volta.
Anche l’insegnamento prima di Storia del giornalismo e poi di Diritto dell’informazione presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca e l’Università Iulm di Milano sono state tappe importanti della sua intensa carriera.
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