«Così ho salvato una donna intrappolata nell’auto travolta dall’acqua a Bregazzana»
Il racconto di Nazzareno Minin, presidente dell’associazione "Amici di Bregazzana": "Il livello dell’acqua si è alzato rapidamente, bloccando un’auto con all’interno una donna residente nella zona"

Una situazione di estrema criticità ha colpito Bregazzana, frazione del comune di Varese, dove il maltempo di ieri, mercoledì 23 aprile, ha provocato gravi disagi. Via Pasetti si è trasformata in un vero e proprio fiume in piena, mentre la scalinata della piazza si è tramutata in una cascata impetuosa.
«È stato uno scenario impressionante – racconta Nazzareno Minin, presidente dell’associazione “Amici di Bregazzana” – Via Pasetti era invasa dall’acqua, e la scalinata sembrava una cascata».
Lo smottamento lungo la strada per Bregazzana ha causato il blocco della viabilità. «La strada è stata chiusa – riferisce Minin – e resterà probabilmente inaccessibile per almeno due giorni, il tempo necessario per completare le valutazioni tecniche e garantire la sicurezza dell’area».
La situazione si è fatta ancora più critica a causa dell’intasamento di alcune caditoie, ostruite dai detriti trasportati dall’acqua proveniente dal bosco. Il livello dell’acqua si è alzato rapidamente, bloccando un’auto con all’interno una donna residente nella zona.
«Mi sono subito preoccupato di raggiungerla – prosegue Minin – e di aiutarla a uscire dalla macchina. Poi ho cercato con un bastone le caditoie sotto il muro e sono riuscito a liberarle più volte. Il livello dell’acqua si è abbassato gradualmente, e Giuseppe, un altro membro della nostra associazione, ha potuto spostare l’auto permettendo al bus, rimasto bloccato da piante cadute sulla carreggiata, di manovrare in retromarcia».
La rete solidale del quartiere non si è fatta attendere. Una residente che vive nei pressi dell’area interessata dalla frana ha messo a disposizione il cortile della propria abitazione per consentire il parcheggio dei veicoli, mentre altri volontari hanno accompagnato i residenti a piedi verso le loro abitazioni.
«Voglio ringraziare anche i tecnici dell’ufficio strade del Comune di Varese e il geologo che sono intervenuti prontamente per le valutazioni – sottolinea Minin – così come i mezzi impiegati per liberare la strada dai detriti e le piante cadute. Anche i vigili del fuoco sono arrivati con grande tempestività».
«Molti altri residenti si sono resi disponibili a dare una mano – conclude Minin – ed è anche grazie a loro se siamo riusciti a gestire la situazione».
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