Diario nepalese 2025 – Prima tappa: Benvenuti in Nepal, il Paese dove è nato Buddha
Quest’anno, un gruppo di 17 persone è partito il 14 aprile per un itinerario che li porterà da Kathmandu fino alle scuole di Bakhare, Nalidanda, Chhermading e Dikhure, oltre alla clinica Dali Sherpa a Damar, paese natale di Ngima

Un gruppo di 17 persone alla scoperta del Nepal, per un itinerario che li porterà da Kathmandu fino alle scuole di Bakhare, Nalidanda, Chhermading e Dikhure, oltre alla clinica Dali Sherpa a Damar, paese natale di Ngima. Un giovane del gruppo si fermerà per due mesi nell’orfanotrofio per affiancare i maestri nell’insegnamento dell’inglese.
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Sono partiti lunedì sera (14 aprile) dall’Italia e sono arrivati martedì 16 aprile a Kathmandu, prima tappa la visita della città!
Benvenuti in Nepal, il Paese dove è nato Buddha
Quando si pensa al Nepal, le prime immagini che ci vengono in mente sono: montagne imponenti, templi antichi e spiritualità. Oggi abbiamo iniziato ad assaporare proprio questa spiritualità, che si percepisce anche a Kathmandu, una città caotica, colorata, viva, che ti travolge con la sua energia.
Dopo esserci riposati dal lungo viaggio, ci siamo ritrovati a destreggiarci nel traffico di Kathmandu per raggiungere la nostra prima tappa: il Tempio Swayambhunath (che significa “sorto da sé”), un luogo sacro in cui buddismo e induismo convivono pacificamente da oltre duemila anni. Al centro si erge la stupa, circondata da templi e simboli sacri per entrambe le religioni.
Abbiamo avuto la fortuna di assistere a una cerimonia induista, celebrata da un sacerdote insieme a una famiglia: un momento intenso, fatto di gesti antichi e profonda spiritualità.
Nel pomeriggio abbiamo visitato Patan, la città della bellezza. Qui abbiamo passeggiato tra palazzi reali, templi e cortili, fino a raggiungere il giardino induista più bello del Nepal, un tempo riservato solo alla famiglia reale.
Grazie alla nostra guida, abbiamo scoperto tante curiosità: le famose bandiere colorate che svolazzano ovunque portano incisi mantra che, si dice, il vento diffonde nel mondo. Ogni colore rappresenta uno dei cinque elementi della natura, e ogni mantra si lega a quell’elemento.
Abbiamo anche imparato che il Nepal è un vero mosaico di culture: ci sono più di 60 etnie, ognuna con la propria lingua e le proprie tradizioni. E nonostante questa diversità, il Nepal è un Paese pacifico, dove induismo e buddismo convivono in perfetto equilibrio.
In serata siamo rientrati alla nostra guesthouse per prepararci alla partenza verso i villaggi. Domani inizia il vero viaggio: visiteremo i luoghi dove è nato Ngima Sherpa e dove ci aspettano le comunità locali.
Un viaggio che unisce l’amore per la montagna alla solidarietà. Ngima Sherpa, nepalese di origine e cittadino varesino da quasi vent’anni, organizza da tempo spedizioni in Nepal attraverso le associazioni “Okhaldhunga Nine Hill Association” e “Nepal nel cuore ODV“. La sua missione? Portare viaggiatori alla scoperta delle vette più celebri del mondo e far conoscere la cultura del popolo Sherpa, con un forte impegno verso progetti di solidarietà.
Ogni anno, Ngima organizza due tipi di escursioni: una destinata agli amanti del trekking più impegnativo, che desiderano scalare montagne come l’Everest e il Makalu, e un’altra rivolta a chi vuole vivere un’esperienza immersiva nella cultura nepalese, tra monasteri buddisti e progetti di aiuto alla popolazione locale. Quest’ultimo viaggio è un vero e proprio percorso solidale, che permette ai partecipanti di toccare con mano le iniziative realizzate grazie al supporto di amici e associazioni di tutto il mondo.
Tra le opere già completate figurano quattro scuole, un orfanotrofio, due cliniche, un serbatoio per l’acqua potabile, una radio, un forno crematorio e ponti che collegano villaggi remoti. Quest’anno, un gruppo di 17 persone partirà il 14 aprile per un itinerario che li porterà da Kathmandu fino alle scuole di Bakhare, Nalidanda, Chhermading e Dikhure, oltre alla clinica Dali Sherpa a Damar, paese natale di Ngima. Una giovane del gruppo, si fermerà per due mesi nell’orfanotrofio per affiancare i maestri nell’insegnamento dell’inglese.
Il viaggio non è solo un’occasione per esplorare paesaggi bellissimi, ma anche per comprendere da vicino la vita quotidiana del popolo Sherpa, le sue tradizioni e le difficoltà che affronta. La condivisione con le comunità locali e l’ospitalità nei villaggi rendono questa esperienza unica e indimenticabile.
Durante questa spedizione verranno distribuite giacche e materiale scolastico per 250 bambini. Inoltre, verranno sostituiti i materassi e i sacchi a pelo nell’orfanotrofio e nella scuola di Bakhare verrà portato un camino, frutto della campagna di raccolta fondi delle uova di Pasqua. Tutto questo è stato possibile in questi anni grazie al supporto di amici come “Ecohimal” Varese, “Casa Alessia” Novara, “Dots and Loops” Canada, “Reggio Gas” Reggio Emilia, “CAI” Arona, “Four golden Sherpa” Nuova Zelanda, “Vogliamo la Luna” Reggio Emilia, Erbacucca, Walter Coppe, Villa Bossi, Sonia Bianchi, Stefania Saibene, Francesca Tenti e Naturelle.
Le tappe principali includono Chhermading il 22 aprile e l’orfanotrofio di Dikhure il 27 aprile, eventi che potranno essere seguiti online giorno per giorno. Il ritorno in Italia è fissato per il 30 aprile.
Inoltre, a giugno, “Unlimited Sherpa Expedition” organizzerà un trekking in Tibet, Bhutan e Mustang, offrendo un’ulteriore opportunità per esplorare queste terre affascinanti (per informazioni, si può contattare direttamente Ngima a ngimasherpa52@gmail.com).
L’associazione “Nepal nel cuore ODV” continua a crescere, con oltre sessanta soci impegnati nella diffusione della cultura nepalese e nella raccolta fondi per nuovi progetti. Concerti di campane tibetane, mostre di artigianato e aperi-cene solidali sono solo alcune delle iniziative che contribuiscono a sostenere la causa.
Per chi desidera partecipare o supportare le attività, è possibile trovare maggiori informazioni sui siti www.ninehills.org.np e www.unlimitedninehills.com, o sui canali social dell’associazione “Nepal nel cuore ODV“.
Un viaggio che non è solo un’avventura, ma un’opportunità per fare la differenza.
“Nepal nel cuore ODV”
Iban: IT80 N 05034 10800 0000 00019 896
“Dove la speranza sfiora il cielo e la solidarietà accende speranza e dignità”
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