La Chirurgia Generale di Tradate riconosciuta eccellenza dalla Società Italiana di Chirurgia dell’Obesità e delle malattie Metaboliche

Al “Galmarini” solo nel 2024 sono stati eseguiti oltre 100 interventi di Chirurgia bariatrica, compresi quelli di maggiore complessità

Tradate

La Chirurgia generale di Tradate, diretta dal dottor Andrea Rizzi, è stata annoverata tra i centri d’eccellenza dalla SICOB (Società Italiana di Chirurgia dell’Obesità e delle malattie Metaboliche). A contribuire a questo riconoscimento, non solo i volumi di attività, ma anche la qualità con cui gli interventi vengono eseguiti, la varietà e la complessità della casistica e, conseguentemente, la presenza di una Terapia Intensiva nella stessa struttura ospedaliera per accogliere i pazienti dopo l’intervento.

Al “Galmarini”, infatti, solo nel 2024 sono stati eseguiti oltre 100 interventi di Chirurgia bariatrica, compresi quelli di maggiore complessità e quelli di chirurgia di revisione, che spesso necessitano del successivo ricovero in terapia intensiva.

“Siamo orgogliosi di questo risultato, raggiunto grazie all’impegno costante, di una grande e composita squadra: chirurghi, anestesisti, dietisti, psicologi, endocrinologi e diabetologi, che ogni giorno collaborano, al fine di garantire un percorso adeguato per seguire il paziente sia nel periodo preoperatorio che in quello postoperatorio”. – commenta il dottor Rizzi – La professionalità, attenzione e lavoro in team dei nostri professionisti rappresentano un pilastro imprescindibile per garantire sicurezza, continuità assistenziale e un percorso di cura efficace per questi pazienti complessi”.

L’accesso al centro dedicato avviene con la prima visita di chirurgia bariatrica, prenotabile nelle sedi di Luino, Varese e Tradate. Se la visita si conclude con l’indicazione all’intervento chirurgico, al paziente viene organizzato un percorso dedicato e spiccatamente multidisciplinare, comprensivo di valutazione diabetologica, endocrinologica, dietologica e psicologica, oltre agli accertamenti ed esami strumentali necessari al caso specifico. Al termine di queste valutazioni specialistiche, viene programmata una nuova visita chirurgica per poi procedere con gli esami di prericovero e il successivo ricovero per l’intervento. Dopo le dimissioni, il paziente continuerà ad essere seguito dal chirurgo e dagli altri specialisti coinvolti nel percorso ambulatoriale di follow up.

L’eccellenza della Chirurgia Bariatrica di Varese, inoltre, vede il prezioso supporto della tecnologia robotica che comporta indubbi e rilevanti benefici negli interventi su pazienti che hanno, per definizione, delle dimensioni e soprattutto una quantità di tessuto adiposo in addome tale, da rendere la visione del campo operatorio spesso non ottimale e impattare quindi negativamente sulla precisione dell’atto chirurgico.

Il sistema di visione stereo 3D di cui il robot è dotato, invece, unitamente alla strumentazione che amplifica i movimenti della mano del chirurgo, consentono di ovviare a questi limiti, offrendo una visione straordinariamente definita e una precisione dell’atto raggiunta con maggiore facilità.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 11 Aprile 2025
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