Otto cambi in cinque anni: tanti mister e poche gioie in casa Varese
Ezio Rossi il più longevo, Corrado Cotta l’unico a iniziare e finire una stagione. I playoff vinti a Sanremo il punto più alto con Gianluca Porro

Una stagione iniziata con entusiasmo ma che sta terminando con situazione surreali e la certezza di dover riprogrammare ancora una volta il futuro. Dopo l’addio con Roberto Floris, Alessandro Unghero è stato l’ottavo allenatore a sedersi negli ultimi cinque anni sulla panchina del Città di Varese. Da quando la società biancorossa è ripartita dalla Serie D, ci sono stati più mister che stagioni, con diversi addii tra esoneri e dimissioni e, purtroppo, poche soddisfazioni.
Da Sassarini a Ezio Rossi, poi la doppia esperienza di Gianluca Porro con l’intermezzo di De Paola e Corrado Cotta prima di Floris e Unghero. Quello che ha avuto vita più lunga è stato Ezio Rossi, salito in sella a novembre 2020 e salutato ad aprile 2022. Porro è stato l’unico a ottenere un risultato di spessore raccogliendo l’eredità di Rossi e vincendo i playoff nel 2022 ma è stato anche l’allenatore della retrocessione di Carate Brianza un anno dopo. L’unico a iniziare e finire una stagione è stato Corrado Cotta, che ha anche il record di punti stagionali (66). Naufragata l’avventura Floris, toccherà a Unghero concludere il campionato, in attesa della prossima scelta.
LA CRONISTORIA:
Luglio 2020 – novembre 2020 David Sassarini
Novembre 2020- aprile 2022 Ezio Rossi
Aprile 2022 – Ottobre 2022 Gianluca Porro
Ottobre 2022- febbraio 2023 Luciano De Paola
Febbraio 2023 – giugno 2023 Gianluca Porro
Giugno 2023- maggio 2024 Corrado Cotta
Giugno 2024- aprile 2025 Roberto Floris
Aprile 2025 Alessandro Unghero
DAVID SASSARINI
Il primo allenatore scelto nell’estate del 2020, dopo la notizia di iscrizione in Serie D con il rilancio del progetto Città di Varese, fu David Sassarini. Un mister di livello nazionale con una grande esperienza tra i professionisti. Ma il progetto durò solo sei giornate – con cinque sconfitte – e l’esonero arrivato prima della fine di novembre.
EZIO ROSSI
Il dopo-Sassarini fu Ezio Rossi, supportato da Neto Pereira. L’allenatore torinese, dopo aver ottenuto la salvezza alla prima stagione, fortemente condizionata dal Covid, fu confermato nell’estate successiva e potè così mettere forti basi da cui partire. Il campionato 2021-2022 iniziò bene ma non mancò qualche basso. La fine dell’era Rossi arrivò ad aprile 2022 quando l’esperto tecnico decise di dimettersi.
GIANLUCA PORRO
L’eredità di Rossi fu presa da Gianluca Porro, promosso dalla Juniores. Accanto a lui rimase Neto Pereira e il finale di stagione portò a punto più alto della società negli ultimi anni, con la vittoria dei playoff grazie alle vittorie nella post season a Casale e Sanremo. La società decise così di confermare la fiducia a Porro, ma la nuova stagione durò solo cinque gare, con 5 punti in classifica.
LUCIANO DE PAOLA
Per provare a risollevare la posizione di classifica fu chiamato Luciano De Paola, che arrivava da un exploit in Serie C alla guida del Lecco. Il tecnico crotonese però non riuscì a ridare anima alla squadra – che nel frattempo fu smantellata e ricostruita – e così a febbraio, con i biancorossi nei piani bassi della classifica, arrivò l’esonero a febbraio
GIANLUCA PORRO 2
La società tornò sui suoi passi richiamando Porro, ma questa volta il subentro non fu positivo. La squadra non riuscì ad evitare i playout e lo spareggio di Carate Brianza – con il famoso caso “porte basse” – portò alla retrocessione.
CORRADO COTTA
Nell’estate del 2023, quando ancora era incerta la categoria con sentenze e ricorsi del tribunale sportivo nell’altalena tra Eccellenza e Serie D, la scelta fu sull’esperienza di Corrado Cotta. Per lui una stagione tutto sommato positiva (i 66 punti sono ancora il massimo stagionale dei biancorossi in questi ultimi anni), ma i playoff si conclusero alla prima gara dopo la sconfitta di Vado. Il campionato ha visto la squadra sempre nelle posizioni di vertice ma mai seriamente candidata per il primo posto dell’Alcione.
ROBERTO FLORIS
Finita l’era Cotta, a maggio 2024, insieme al direttore sportivo Antonio Montanaro arrivò Roberto Floris per ricomporre l’accoppiata di Bra. L’entusiasmo iniziale però è andato lentamente scemando vedendo il Bra sempre lanciatissimo al comando del Girone e il Varese sempre di rincorsa e quasi mai così vicino da poter crederci davvero. E così anche il progetto Floris è andato naufragando fino alla surreale mattinata di venerdì 11 aprile quando il mister si è separato dalla società biancorossa alla vigilia della gara di campionato.
ALESSANDRO UNGHERO
E così l’ottavo allenatore biancorosso dal 2020 è Alessandro Unghero, promosso dalla Juniores come fu per Gianluca Porro. Il primo impatto, nonostante la mancanza di preparazione, è stato positivo con la vittoria sul Chisola. Giovedì (17 aprile) i biancorossi sfideranno i neo campioni del Bra sul loro campo per una seconda da brividi per Unghero. Al tecnico ex giovanili di Fiorentina ed Empoli si chiederà di concludere al meglio la stagione.
IL PROSSIMO?
A sensazione, a meno di un exploit particolarmente positivo, l’allenatore biancorosso della prossima stagione non sarà Unghero. La società si sarà già messa al lavoro per individuare la figura, così come dovrà ricercare anche il nuovo direttore sportivo. Non ci sono indizi al momento, solo qualche voce che, come spesso accade, non ha grandi riscontri nel concreto. Bisognerà attendere quindi la fine della stagione per conoscere il nuovo allenatore del Varese. Sperando che questa volta sia quella giusta per raggiungere l’obiettivo Serie C.
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