Pochi bambini iscritti e l’asilo di Brinzio chiude dopo oltre 130 anni

Il provveditore ha annunciato che a settembre la scuola non riaprirà: gli iscritti sono solo dieci, ben al di sotto della soglia di 15 prevista per legge

Asilo brinzio

L’asilo di Brinzio è a rischio chiusura ma i genitori non ci stanno. La comunicazione è arrivata dalla segreteria dell’Istituto Comprensivo Varese 2 che ha recentemente informato le famiglie che la scuola dell’infanzia di Brinzio chiuderà quest’estate e non sarà riaperta per l’anno scolastico 2025/2026. Il provvedimento, stabilito dall’Ufficio scolastico territoriale, ha destato preoccupazione tra i genitori e il personale scolastico, che ora valutano azioni per opporsi alla chiusura.

La chiusura dell’asilo “Vanini e Piccinelli” è riconducibile al numero ridotto di iscrizioni: attualmente accoglie 12 bambini, tre dei quali prossimi alla conclusione del percorso, ma le iscrizioni per il prossimo anno sono solo dieci, ben al di sotto del minimo previsto per legge che è di 15 bambini. Le previsioni per il prossimo anno risultano ancora più critiche, in linea con la situazione demografica del Comune, caratterizzato da un’età media elevata e da un tasso di natalità molto basso: l’anno scorso in paese sono nati due  soli bambini. Il fenomeno interessa anche altri plessi scolastici, come la scuola Foscolo di Varese, dove non sarà attivata la prima elementare.

La cessazione delle attività dell’asilo comporterebbe la perdita di un servizio educativo con una lunga tradizione e di qualità riconosciuta. La struttura, immersa nel verde, offre infatti servizi che vanno oltre quelli standard, come pasti preparati direttamente sul posto da una cuoca dedicata. Nell’asilo lavorano due maestre e un collaboratore scolastico. Le alternative proposte, tutte a Varese (scuole Dalla Chiesa e Ronchetto Fè), seppur dotate di servizi di pre e post scuola, non rispondono adeguatamente alle esigenze delle famiglie, soprattutto a causa della distanza e dei tempi stretti per organizzare il trasferimento.

In risposta alla chiusura, le madri degli alunni hanno organizzato una raccolta firme in piazza Galvaligi per domenica 4 maggio, con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione e incentivare nuove iscrizioni. La vicenda è stata sottoposta anche all’attenzione dell’amministrazione comunale, che ha espresso apertura al dialogo. Il tema sarà trattato nel corso dell’assemblea civica prevista per la sera di mercoledì 16 aprile, subito dopo la seduta del consiglio comunale.

L’intervento della minoranza

Infine, i consiglieri della lista civica di opposizione “Brinzio 2.0” – Riccardo Branca, Roberto Piccinelli e Sara Sinigaglia – sono intervenuti sulla vicenda diffondendo oggi una comunicazione ufficiale

“È con profondo sconcerto e grandissima preoccupazione che apprendiamo della decisione dell’Ufficio Scolastico Provinciale di chiudere, a partire dall’anno scolastico 2025-2026, la scuola dell’infanzia “Vanini e Piccinelli” di Brinzio. Questa notizia toglie alle famiglie di Brinzio e dei paesi limitrofi un servizio essenziale e non tiene conto minimamente delle difficoltà nelle quali mette genitori e bambini. Con la chiusura dell’asilo di Brinzio, istituito nel 1888 e patrimonio storico del paese, si toglie l’unica scuola dell’infanzia statale al servizio delle nostre comunità, e si spingono le famiglie a doversi spostare fino a Varese per poter usufruire di un servizio essenziale e di primaria importanza, scaricando su di essi i costi e indubbie difficoltà. Con l’asilo andiamo a perdere una grande realtà educativa di Brinzio, donata ai Brinziesi da persone lungimiranti, e portata avanti con fatica da generazioni di nostri concittadini, che sono stati prima alunni, poi padri e infine nonni di bambini che tuttora lo frequentano”.

“Come Brinzio 2.0 chiediamo da subito un incontro con il provveditore professor Giuseppe Carcano e con l’amministrazione comunale (a cui chiediamo inoltre di esprimere pubblicamente una posizione chiara al riguardo), in modo da poter trovare una soluzione condivisa che possa permettere ai nostri bambini di poter frequentare il nostro asilo anche per gli anni a venire”.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 16 Aprile 2025
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