“Risolvete un problema del mondo” e gli studenti di 5C del Geymonat realizzano la serra “autosufficiente”
Sono in partenza per Gaeta per conquistare il titolo nazionale del concorso "La tua idea di impresa". La sfida dei 9 studenti del tecnico di Tradate pronti a confrontarsi su innovazione e sostenibilità
La consegna non era proprio facile: cercate i problemi più ricorrenti nel mondo e individuate una soluzione.
Con questo “compito a casa”, il professor Vito Bonanno ha stimolato i ragazzi della 5C dell’istituto tecnico Geymonat di Tradate a scandagliare il web, per individuare proposte adatte al concorso “La Tua Idea di Impresa”, promosso dal Gruppo Giovani Imprenditori della provincia di Varese.
«Gli studenti hanno individuato una decina di temi da affrontare – spiega il professore – li abbiamo valutati uno a uno, sia considerando le soluzioni già esistenti sia la sostenibilità e l’efficacia della risposta. Così, a maggioranza, hanno deciso di affinare il progetto della serra idroponica già presente a scuola, per renderlo efficace, sostenibile e adatto a tutti gli ambienti, anche quelli più estremi. Così è nato Greenloop».
Il punto di partenza, quindi, è stata la penuria di risorse in un mondo sempre più ingordo. Parte della soluzione era già in casa: in uno spazio della scuola, la professoressa Maria Agnese Menegatti nel 2023 aveva realizzato una serra idroponica (foto sotto): «L’idea era nata alcuni anni fa, in occasione di un Bando Cariplo, da me e implementata dal professor Paolo Saja del percorso di automazione. L’idea mia iniziale è stata intenzionalmente sviluppata nell’ottica di far brillare le potenzialità di un lavoro trasversale fra indirizzi. E così è stato, sebbene lo spostamento da una localizzazione all’altra ancora non ci abbia permesso di avere l’impianto stabilmente collocato e operativo al 100%, l’idea è di valorizzarlo nella didattica curriculare, non solo in modalità di progetto».

Nella serra vengono coltivati piante da frutto e ortaggi con un sistema che rappresenta un connubio perfetto tra tecnologia e sostenibilità.
Gli studenti di 5C, nelle ore libere da impegni scolastici, hanno lavorato in laboratorio per rendere la serra, che richiede pochissima terra, autosufficiente: cioè capace di generare acqua ed energia in modo autonomo, senza la necessità di alcuna risorsa esterna.
L’acqua è generata attraverso un processo di condensazione dell’umidità presente nell’aria, mentre l’energia è creata direttamente dal vento attraverso un impianto eolico non a pale: « È un modello che è possibile adottare in contesti estremi – spiega Francesco uno dei nove studenti della squadra che sarà a Gaeta – come ambienti molto aridi, perchè sfrutta l’umidità che si crea con l’escursione termica tra notte e giorno».

Mercoledì 9 aprile, i nove studenti della 5C del Geymonat partita alla volta di Gaeta dove presenteranno Greenloop per difendere il titolo regionale del concorso dei giovani industriali: « Siamo emozionati ma anche curiosi di conoscere gli altri progetti, le soluzioni adottate – racconta Nicolò – è un confronto stimolante che sicuramente ci permetterà di migliorare le nostre conoscenze».
Arriveranno a Gaeta con un piccolo prototipo, costruito in laboratorio mettendo insieme le conoscenze, le competenze trasversali, da automazione a biotecnologie, acquisite in un gioco di squadra che ha coinvolto l’intero Geymonat. Oltre al titolo regionale, questi 9 ragazzi hanno già ottenuto un altro risultato importante: hanno costruito una squadra coesa e compatta. Un gruppo fatto di amici.
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