Roma accoglie la classe 2U del Verri di Busto: al concorso “Il rispetto” primi classificati con il loro corto

Dietro all'opera, premiata all'Auditorium della Biblioteca Nazionale Centrale, c'è anche un progetto di formazione in classe e con il Rotary Club Parchi Alto Milanese

Generico 14 Apr 2025

 La classe 2U dell’Istituto Verri di Busto Arsizio si è classificata prima con il cortometraggio “Una nuova primavera” al XIV Concorso nazionale “Il rispetto”.

«La soddisfazione è veramente tanta quando scoprono che la giuria ha scelto di premiare il loro lavoro tra 2200 elaborati provenienti da tutta Italia», ha commentato la dirigente scolastica Maria Cristina Cesarano riportando i sentimenti degli studenti e delle studentesse.

La premiazione si è tenuta venerdì 11 aprile 2025 a Roma, all’Auditorium della Biblioteca Nazionale Centrale, alla presenza di autorità scolastiche, rappresentanti del Rotary e delle istituzioni.

La bellezza che nasce dall’impegno

«Senza la bellezza non si vive e i nostri ragazzi, quando vengono interrogati con le domande giuste, sanno mostrare tutto il bello che hanno dentro. Eccome se lo mostrano» afferma con entusiasmo la dirigente. Un messaggio potente che racconta di una scuola viva, capace di stimolare riflessione e creatività.

L’iniziativa “Etica e Legalità”

L’Istituto Verri è stato coinvolto dal Rotary Club International attraverso il progetto “Etica e Legalità”, che invita le scuole a promuovere percorsi educativi per lo sviluppo di una coscienza etica, consapevole e coerente con i principi della legalità. In un contesto dove preoccupano sempre più fenomeni di aggressività e culto della forza tra i giovani, l’iniziativa è stata accolta con entusiasmo, coinvolgendo le classi.

Durante il percorso, gli studenti e le studentesse si sono messi in gioco interrogandosi su cosa significhi legalità nella vita quotidiana. Hanno riflettuto su temi come violenza, mafia, catcalling, diritti e doveri, giusto e sbagliato, bullismo e gestione della rabbia. Il dialogo è stato intenso e autentico. «Ci hanno raccontato, anche tramite un questionario, di quando offendono, fanno i prepotenti o si fanno giustizia da soli» spiegano i docenti. «Alcuni ci hanno spezzato il cuore, confidandoci la loro solitudine. Ma è da queste condivisioni che nasce la vera consapevolezza».

Generico 14 Apr 2025

Un confronto con esperti per crescere insieme

Parte fondamentale del progetto è stato l’incontro organizzato dal Rotary Club Parchi Alto Milanese, con ospiti di eccezione: la neuropsichiatra E. Ricotta, l’avvocato L. Abbiati e don David Maria Riboldi, cappellano del carcere di Busto Arsizio. Tre voci, tre prospettive diverse che hanno offerto ai ragazzi uno sguardo profondo e appassionato sul tema della legalità. Infine, a conclusione del percorso, studenti e studentesse hanno dato vita a video, manifesti pubblicitari, canzoni, vignette, lasciando libero spazio alla loro creatività. I professori raccontano di aver inviato gli elaborati senza caricarlo di troppe aspettative e «invece è arrivato un premio che ci riempie di orgoglio».

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Pubblicato il 15 Aprile 2025
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