“I servizi del Circolo non perderanno qualità”
Giangiacomo Longoni, membro della Commissione III Assistenza e Sanità in regione interviene sulle politiche di contenimento della spesa sanitaria
«Il documento programmatico di Regione Lombardia per le politiche sanitarie 2012 prevede un processo di riorganizzazione orizzontale del settore ospedaliero già avviato, che non comprometterà la qualità dei servizi erogati dell’Ospedale di Circolo. L’obiettivo è quello di garantire anche per l’anno prossimo l’equilibrio dei costi, senza gravare ulteriormente sulle tasche dei cittadini». Lo ha dichiarato
il Consigliere regionale Giangiacomo Longoni, membro della commissione III Assistenza e Sanità.
il Consigliere regionale Giangiacomo Longoni, membro della commissione III Assistenza e Sanità.
«Nonostante la crisi in corso – ha proseguito il Consigliere – il budget per la Sanità lombarda è aumentato dell’1,5% (17 miliardi e 450 milioni del 2012 contro i 17 miliardi e 187 milioni del 2011). Gli interventi previsti da Regione Lombardia fanno parte di un modello sperimentale che garantisce meno spese ma, al tempo stesso, l’incremento dell’attenzione alla cura, attraverso prestazioni assistenziali più mirate e l’ottimizzazione delle cure domiciliari. Solo in questo modo, si può superare la criticità del momento senza mandare il bilancio in rosso. Non è un caso che anche per l’anno prossimo sono rimaste invariate le risorse economiche destinate alla formazione del personale ospedaliero».
«Vorrei, infine, assicurare al direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Circolo, Walter Bergamaschi, che il piano riorganizzativo, sia a livello regionale che per le singole unità ospedaliere, dovrà proseguire il proprio iter con le consultazioni sul territorio, prima di assumere una configurazione
definitiva. Pertanto, ogni preoccupazione in merito risulta ad oggi ingiustificata. Trattandosi di linee guida, il direttore potrà raffrontarsi con la direzione generale della sanità in merito al testo definitivo. Ringrazio, nello stesso tempo, il direttore generale dell’Assessorato alla Sanità Carlo Lucchina, per l’esperienza e la lungimiranza con cui sta gestendo la fase di stesura del documento».
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