Professore dell’Insubria precipita e muore in montagna

Guido Tosi, 62 anni, era impegnato in una battuta di caccia con il figlio. Stava inseguendo un camoscio quando ha messo il piede in fallo precipitando in un canalone

Tragedia in montagna, ieri mattina in val Formazza: Guido Tosi, 62 anni, docente all’Università dell’Insubria e direttore dell’azienda faunistico – venatoria Val Formazza, di cui era stato uno dei promotori, è morto dopo una caduta nel canalone Pedriola sopra la frazione di San Michele. Tosi risiedeva a Milano ma è originario di Busto Arsizio dove aveva molti amici. L’incidente è accaduto sopra San Michele a 1600 metri intorno a mezzogiorno. Tosi in compagnia del figlio era impegnato in una battuta di caccia, era sulle tracce di un camoscio, quando avrebbe messo un piede in fallo perdendo l’equilibrio e cadendo in un canalone. Il figlio rimasto sul sentiero ha lanciato subito l’allarme chiamando i soccorsi. Sul posto una squadra del soccorso alpino e l’elicottero del 118. Un medico si è calato nel canalone ed il corpo, ormai già privo di vita, è stato recuperato con un verricello. I carabinieri della zona stanno cercando di ricostruire la dinamica e per questo hanno ascoltato il figlio di Tosi, sotto choc per aver assistito impotente alla tragedia.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 21 Novembre 2011
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.