L’area laica del Pdl si prepara al congresso

Ci saranno i congressi del Popolo delle Libertà? Il partito varesino lo spera e lo ha chiesto a gran voce con l’assemblea provinciale al De Filippi. Secondo la scaletta del segretario nazionale Angelino Alfano dovevano essere calendarizzati già entro a dicembre ma poi è caduto il governo Berlusconi ed è letteralmente crollato un mondo per il centrodestra italiano.
A Varese, però, sono convinti che la tabella si possa e si debba ancora rispettare e così le diverse correnti in cui è diviso il partito si sono messe in moto per arrivare ai congressi già pronti.
La corrente laica del Pdl, con l’associazione Agorà che fa riferimento a Nino Caianiello, ha convocato una conferenza stampa per presentare il prossimo appuntamento in vista del congresso. Presenti Marcello Pedroni, Gianpaolo Ermolli e Alessandro Chiesa, tutti politici di riferimento dell’area laica.
«Il nostro partito si avvicina ad un momento cruciale della sua storia e noi vogliamo arrivarci con una “tesi congressuale” ben strutturata – spiega Marcello Pedroni -. Per questo abbiamo avviato un percorso che ci accompagnerà al congresso con una serie di contenuti, idee e istanze raccolte dal territorio».
Il primo appuntamento, in collaborazione con Dialogando, associazione sorella di Agorà, si svolgerà a Busto Arsizio nella sede di via Confalonieri 4, lunedì 21 novembre alle ore 21.
Interverranno l’onorevole Gian Carlo Abelli e Loris Zaffra. Modererà l’incontro Marcello Pedroni e saranno presenti l’eurodeputata Lara Comi (indicata dall’area come possibile candidata alla segreteria provinciale del partito), Rienzo Azzi, Giorgio Puricelli, il sindaco di Busto Gigi Farioli, Nino Caianiello. Parteciperà anche l’assessore regionale Raffaele Cattaneo.
«Ci stiamo avviando verso un percorso difficile ma che va fatto – spiega Ermolli -, va fatto per raccogliere l’eredità politica di Silvio Berlusconi che oggi ci lascia un sistema politico basato sul bipolarismo e una contenitore politico che accoglie tutti i “moderati determinati”. Sarà necessario riempire di tanti contenuti questo partito e spiegare dentro e fuori dal partito stesso le nostre idee».
Importante soprattutto sarà capire che cosa accadrà nel centrodestra così come lo abbiamo conosciuto negli ultimi anni. Si parla naturalmente del rapporto che potrà avere con la Lega Nord, alleato a Roma, fino a pochi giorni fa, ma tuttora a braccetto nelle amministrazioni locali: «il presidente Formigoni ha già chiarito che l’alleanza in Regione continua – spiega Pedroni – ma serve una strategia di alleanze, qualunque esse siano, omogenea e compatta dovunque. Non è possibile decidere le alleanze comune per comune: deve esserci una linea omogenea con pochissime e motivate eccezioni» e Gallarate, dove la Lega si è staccata dal Pdl, soprattutto per l’area laica, è un precedente che terrà acceso il dibattito su questo punto.