Giornata di studio sull’osteoporosi
Lunedì 14 novembre si svolgerà all'ospedale di Varese un convegno dal titolo "Fratture da fragilità e osteoporosi, prevenzione e trattamento"
Lunedì 14 novembre dalle ore 14:45 alle ore 19:00 presso l’Aula Michelangelo dell’Ospedale di Circolo Fondazione Macchi di Varese si terrà un convegno dal titolo “Fratture da fragilita’ e osteoporosi prevenzione e trattamento”.
Ospiti del Professor Paolo Cherubino saranno il Professor Giancarlo De Luca, Direttore del Dipartimento di servizi tecnologici del AO di Varese, la dottoressa Giuseppina Resmini responsabile del Centro per lo studio dell’osteoporosi e delle malattie Metaboliche dell’Ospedale di Treviglio, che figura tra i massimi esperti nazionali del settore e il dottor Cesare Garberi dirigente medico della UO di Medicina Legale dell’Ospedale di Circolo.
In Europa, l’osteoporosi è al terzo posto delle malattie più diffuse, preceduta solo dalle patologie cardiocircolatorie e dal cancro, in Italia ne soffrono 5 milioni di persone, per l’80% donne, soprattutto in fase post menopausale e l’incidenza è in continuo aumento in relazione al progressivo allungamento della vita media.
A partire dal cinquantesimo anno di età, il problema dell’osteoporosi colpisce una donna su tre e un uomo su cinque. Sono quindi soprattutto le donne a soffrire di questa malattia.
L’osteoporosi è di per se una condizione asintomatica che però porta ad un aumento di incidenza di fratture dette “da fragilità ossea”, che si localizzano in particolare al femore prossimale, al polso, alle vertebre del tratto dorso-lombare e all’omero prossimale. Ma proprio la sua condizione di asintomaticità fa si che molti pazienti a rischio di fratture da osteoporosi non sappiano di esserlo.
L’osteoporosi, e soprattutto le fratture da essa derivate, sono una condizione che comporta costi sociali ed economici enormi, dovuti ai ricoveri, alla disabilità e alla perdita di autonomia.
Nel 2000 il peso economico delle fratture per l’Unione europea era stimato in 36 miliardi di euro, e secondo gli esperti, nel 2025, il numero di fratture aumenterà del 29% raggiungendo i 3,2 milioni e si stima che i costi per l’assistenza sanitaria saliranno di conseguenza.
Nella corso del convegno ci sarà un confronto tra gli esperti con 2 sessioni principali: nella prima ampio spazio verrà dedicato alla patologia di base, all’analisi dei fattori di rischio e alle strategie di diagnosi strumentali e di laboratorio; la seconda sessione dedicata al trattamento farmacologico della malattia, al trattamento chirurgico delle fratture da osteoporosi e alle problematiche medico legali ad esse associate.
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