Tigrotti di nuovo costretti a ripartire da zero
La Corte di Giustizia Federale ha inasprito la penalizzazione di due punti portandola a 6, su richiesta del procuratore federale a causa della gestione societaria Tesoro-Pattoni
La Corte di Giustizia Federale (CGF) ha accolto nella riunione di ieri, venerdì 4 novembre, il ricorso del procuratore federale nei confronti della Pro Patria che sosteneva l’aumento da 2 a 6 punti di penalizzazione per la squadra bustocca a causa delle inadempienze della scorsa stagione da parte della società. Secondo il procuratore i due punti di penalizzazione nei confronti dei tigrotti risultava essere incongruo infliggendone ulteriori 4 da scontarsi nella stagione in corso. Per la seconda volta in un mese, dunque, la Pro dovrà ripartire da zero punti in classifica. Sono in tutto 13 i punti di penalizzazione inflitti fino ad oggi. Le penalizzazioni a pioggia sono arrivate a causa dell’assurda gestione della famiglia Tesoro e della breve reggenza Pattoni. Non è bastato lo sforzo dell’attuale patron Vavassori che ha appianato i debiti accumulati nella stagione 2010/2011.
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