Il futuro del 112 aspetta il via libera del Ministro Maroni

Più che positivi i commenti relativi alla sperimentazione del numero unico dell'emergenza 112 imposto dall'Europa. Sul futuro, però, si attende il pronunciamento definitivo

La sala operativa del 112 Nue di Varese Sperimentazione promossa, anzi estesa a tutta la regione. La scorsa primavera, Regione e Ministero dell’Interno hanno siglato un protocollo d’intesa per estendere a tutto il territorio lombardo la sperimentazione in corso a Varese dal giugno 2010.

L’assessore regionale alla sanità Luciano Bresciani è giunto in visita nella città giardino accompagnato dal direttore generale dell’Areu Zoli.
I numeri del servizio sono indubbiamente da promozione a pieni voti: in 65 settimane di attività sono arrivate 850.271 chiamate con una media giornaliera di 1844. Sono stati individuati 543.396 richiedenti aiuto, con una media di 1178 al giorno. Le chiamate non identificate sono state 306.875 (666 al giorno).

La maggior parte delle richieste di soccorso sono state dirottate ai carabinieri: al 112 sono, infatti, state passate 293.316 chiamate ( il 53,98%), seguono il 118 (20,73%), il 113 ( 19.,07%) e il 115 (6,22%).

Le chiamate sono avvenute per segnalare un evento accaduto (87.414) o per chiedere l’intervento sanitario ( 91.887). 475 chiamate hanno sollecitato l’intervento in presenza di un incidente d’auto e 52.592 per denunciare reati. Le chiamate si sono concentrate soprattutto tra le 6 del mattino e le 24 con una sostanziale diminuzione dell’intensità tra le 2 e le 5.

Il 112Nue, (numero unico dell’emergenza), dovrebbe partire da gennaio su tutto il territorio lombardo. Attualmente il programma è ancora affidato al protocollo d’intesa firmato nella primavera scorsa a cui non è seguito altro atto ufficiale. La crisi del luglio scorso, iniziata con l’aumento dei ticket e proseguita con il giro di vite sui bilanci delle aziende sanitarie, potrebbe anche intaccare la prosecuzione di una sperimentazione imposta dalla Comunità europea. Sul futuro l’assessore è fiducioso ma rinvia al Ministro Maroni ("che ha trovato i fondi per il 2011") la definizione della nuova partita che inizia a gennaio.

Redazione VareseNews redazione@varesenews.it

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Pubblicato il 26 Settembre 2011

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