21 giorni in macchina: tappa anche a Varese
Marco Oggian ha lasciato alla sua provincia una delle ultime tappe del viaggio che l'ha visto attraversare l'Italia senza mai scendere dalla sua BMW. Domani la conclusione a Milano
L’ultima tappa è per Varese e per la sua Laveno Mombello. Marco Oggian, il ventunenne della provincia che ha girato l’Italia senza mai scendere dalla sua BMW questa mattina, mercoledì 14 settembre, si è fermato in Piazza Monte Grappa. Ovviamente non ha abbandonato l’abitacolo ma ha rilasciato interviste e risposto alle domande dei curiosi dal tettuccio della sua macchina. Una tappa importante che anticipa l’arrivo del suo viaggio, previsto per domani a Milano. «Scenderò domani sera, intorno alle 9 – spiega Marco -. Oggi sarò in giro per Varese, stasera a Laveno dove farò "un salto" a casa e un aperitivo con gli amici». Seguito dalle telecamere 24 ore su 24, Marco ha fatto Km guardando l’Italia dal finestrino o, al massimo, dal tettuccio: «É strano mangiare o prendere il sole steso sul tetto, cercare di sgranchirsi le gambe in un metro quadrato, conoscere gente senza mai toccare terra». Eppure, in questo viaggio il graphic designer che ama l’avventura, non si è fatto mancare nulla: «Ho fatto un tatuaggio, un massaggio e oggi pomeriggio ho appuntamento con il mio dentista».
E durante il viaggio anche le cose più semplici sono diventate complicate: «Per mangiare e bere chiedevo alle persone che incontravo per strada di aiutarmi ad acquistarle. In tanti hanno capito lo spirito del viaggio e mi hanno aiutato. Ho i muscoli delle gambe che fanno male, avrei dovuto allenarmi prima di intraprendere questa avventura». Ma di tempo ce n’è stato poco perchè Marco ha avuto l’idea di questo viaggio un mese prima di partire. La BMW gli ha messo a disposizione macchina e attrezzature tecnologiche per fare Milano-Roma, andata e ritorno. Un’esperienza da non dimenticare anche se «è bello tornare nella propria città, l’Italia è stupenda ma quando torni a casa è un’altra cosa». A ventiquattro ore dalla conclusione, Marco non pensa al futuro: «vedremo quel che succederà». Ma se ti chiedessero di partecipare ad un reality? «No, non credo che accetterei». E un viaggio così lo rifaresti? «Adesso no. Forse in nave ma tra un pò di tempo». Insomma, la fatica non si nasconde «ma le cose da raccontare sono davvero tante».
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