Cedolare secca al via, impatto maggiore per Milano
A pochi giorni dalla partenza un primo bilancio lombardo di quello che dovrebbe essere il "calmiere" dei prezzi di affitto
Tempo scaduto per regolarizzarsi: dal 7 giugno sono cambiate le carte in tavola sia per i proprietari di casa che per gli inquilini. La novità introdotta dal governo si chiama cedolare secca ed è pensata per favorire l’emersione del nero nel mercato degli affitti privati. Stando alle stime più prudenti sono 500mila i contratti non registrati, 1 milione quelli irregolari, per una mole di sommerso che secondo la Cgil pesa per circa 13 miliardi di imponibile che ogni anno sfugge al fisco. Ma questo nuovo strumento non sempre conviene. Vediamo cosa cambia.
Pubblicato il
15 Giugno 2011
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