Sala gremita per la prima seduta del Consiglio albizzatese

La prima seduta consigliare per gli eletti dell’ultima tornata elettorale ha registrato il tutto esaurito. Nella nuova sala consigliare non c’erano più posti a sedere e qualcuno si è accalcato anche fuori dalle porte d’ingresso per assistere al giuramento del nuovo sindaco Francesco Sommaruga, ma anche per sostenere i consiglieri tra i banchi dell’opposizione. Una partecipazione inusuale per il consiglio comunale Albizzatese che un po’ tutti auspicano possa durare a lungo.
La seduta è stata un atto piuttosto formale, per sancire ufficialmente il cambio di giunta e dei consiglieri, ma c’è stato lo spazio anche per qualche scambio vivace tra la maggioranza e l’opposizione leghista.
Molto concitato è stato l’intervento dell’ex candidato sindaco Mario Frangi che ha accusato la lista “Noi Insieme” per le «bugie dette in campagna elettorale». Frangi ha imbeccato la maggioranza per i cartelli di ringraziamento del Partito Democratico apparsi in paese nei giorni scorsi, «avete fatto una campagna elettorale dicendo di essere estranei ai partiti e invece non è così». L’ex vicesindaco ha anche stigmatizzato una frase sentita in campagna elettorale dagli esponenti dell’attuale maggioranza, «avete detto che noi abbiamo regalato il centro prelievi agli amici degli amici – ha affermato Frangi -: non è vero, noi della Lega abbiamo le mani pulite».
Più conciliante, ed in linea con l’atteggiamento tenuto immediatamente dopo le elezioni, l’intervento del consigliere leghista Mirko Zorzo che ha fatto le congratulazioni e gli auguri al nuovo consiglio e alla nuova giunta, stigmatizzando soltanto dei piccoli episodi della campagna elettorale, «polemiche che si potevano evitare». Zorzo non ha mancato però di “pungere” la maggioranza sulla squadra scelta per la nuova giunta albizzatese, «peccato non aver visto tra gli assessori il consigliere Borrelli che tanto si era impegnato in questi anni di opposizione».
Fermo sulle scelte fatte è stato invece il sindaco Smmaruga, che ha spiegato i principi con i quali è stata scelta la giunta, «aperta alla partecipazione di tutto il gruppo e ai giovani» e che «per la prima volta ha visto l’ingresso di due donne». «È una squadra forte, competente e capace che si è messa al servizio della cittadinanza ed io sarò il sindaco di tutti gli albizzatesi. Quello che chiedo – ha spiegato Sommaruga – è collaborazione. Credo che Albizzate potrà tornare ad essere un paese di riferimento solo se tutti fanno fruttare quei talenti che sono nascosti in ciascuno di noi». Il sindaco ha poi concluso la seduta consigliare con un discorso sulla celebrazione della giornata del 2 giugno, festa della Repubblica.