Cimberio, la strada in tre tappe verso i playoff

Tre alla meta: la Cimberio ha di fronte a sé ancora un tris di partite prima della fine del campionato che da positivo può diventare ottimo o addirittura eccellente. Messa in cassaforte la salvezza dopo il successo su Milano, la squadra di Carlo Recalcati ha poi mosso un passo avanti significativo verso i playoff sbancando il palasport di Biella ma ha ancora bisogno di punti per approdare a quei playoff che a Varese mancano dall’ultimo anno di Ruben Magnano. Ecco dunque una breve guida per seguire la volata che concluderà la stagione regolare, con avversarie, orari, rischi e altri scontri diretti.

SASSARI – CIMBERIO (Domenica 1 maggio, PalaSerradimigni, ore 18,30)
Il vecchio amico Meo Sacchetti (foto) accoglie i biancorossi in Sardegna con la salvezza già in tasca. Si accontenterà la Dinamo? Difficile, perché i sassaresi covano speranze di playoff che potrebbero essere un volàno importante visto che la società (unica a non avere un main sponsor in tutta la SerieA) è sempre alle prese con problemi monetari e due incassi di quel genere potrebbero fare comodo e smuovere le acque anche per il futuro.
OCCHIO A – Sassari vanta soprattutto una batteria ottima di americani: il play Diener, l’ala volante White e il solido pivot Hunter sono i giocatori cardine della squadra. Panchina non irresistibile, ma Sacchetti può comunque trovare forze fresche dai suoi italiani conosciuti (Cittadini) e non (Pinton).
LE ALTRE – Nessuno scontro diretto in zona playoff: Avellino, Pesaro e Caserta se la vedono con le prime tre del lotto ovvero Siena, Cantù e Milano rispettivamente. Treviso e Roma rischiano con Brindisi e Montegranaro, favorita la Virtus in casa con Biella.

CIMBERIO – MONTEGRANARO (Giovedì 12 maggio, PalaWhirlpool, ore 20,30)
Saltato l’appuntamento con l’ex Pillastrini, la Cimberio troverà sul suo cammino il nuovo coach dei marchigiani, l’israeliano Drucker, chiamato per centrare la salvezza. Varese però non può perdere in casa e due punti contro la Fabi potrebbero valere l’accesso matematico ai playoff, anche per salutare al meglio il pubblico di Masnago. Se Montegranaro avrà battuto Roma in casa propria, potrebbe essere già salva e non troppo motivata; di certo però la Cimberio vuole "vendicare" il -30 di Porto San Giorgio.
OCCHIO A – Le torri Ford e Ivanov (foto) metteranno a dura prova i lunghi di Recalcati, che dovranno trovare le chiavi giuste per attaccare l’area. Da verificare l’impatto delle nuove guardie, l’ex trevigiano Toolson (tiratore) e l’esperto Williams (play già visto a Siena) oltre a Maestranzi. Valido il gruppo italiano anche se ultimamente il suo impatto è diminuito.
LE ALTRE – Roma-Bologna e Avellino-Pesaro terranno desta l’attenzione anche dei tifosi di Varese: qualcuno potrebbe dire addio ai playoff. Tra le altre turni difficili per la Benetton (a Treviso con Cantù) e Caserta (a Teramo affamata di salvezza).

CANTU’ – CIMBERIO (Domenica 15 maggio, Pianella-Ngc Arena, ore 18,15)
La "partita delle partite" su entrambe le sponde. Cantù in classifica sarà già sicura del secondo posto, a meno di imprevedibili capovolgimenti, ma non darà spazio all’eterna rivale Varese. Possibile che nell’occasione ci siano anche calcoli in previsione playoff ma al momento si può ipotizzare solo una partita vera e difficilissima, un buon antipasto per la griglia scudetto.
OCCHIO A – Il tiratore Mazzarino (foto), ben marcato all’andata, non vorrà steccare una seconda volta, ma il bello di Cantù è il collettivo a disposizione di Trinchieri. Markoishvili è l’uomo di maggior talento però il telaio che dà solidità è formato da Micov, Leunen, Marconato e Ortner. L’ultimo rinforzo – appena annunciato – è l’ala serba Marko Scekic. E il tifo di Cucciago è un altro fattore da non sottovalutare.
LE ALTRE – Ultima partita da "dentro o fuori" quella tra Caserta e Treviso. Poi è difficile fare previsioni: la Scavolini e Roma chiederanno strada a Milano e Siena, Avellino e Bologna rischiano con le pericolanti Brindisi e Teramo. Insomma: il libro della qualificazione è ancora tutto da scrivere e di certo la Cimberio non vuole arrivare al Pianella senza certezze di playoff: affidarsi a questa partita è troppo pericoloso.

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