Rischio idrogeologico, tutto pronto con il “piano di emergenza”

Nuove dotazioni alla protezione civile grazie a un bando provinciale. Inoltre il comune approva un documento con cui fronteggiare meglio eventuali emergenze

Un piano per fronteggiare i rischi idrogeologici, ma soprattuto un potenziamento della dotazione della Protezione Civile, con 10 nuovi caschi e 100 sacchi di juta slim-fat di nuova generazione. È parte del progetto realizzato dall’amministrazione comunale di Venegono Superiore per fronteggiare eventuali emergenze.
Il comune, infatti, con altri gruppo della zona ha partecipato nel 2010 a un bando provinciale per la concessione di contributi volti al miglioramento delle attrezzature della protezione civile, delle capacità e della velocità di intervento nella risoluzione di emergenze di ordine idrogeologico. «Si è proposto l’acquisto di sacchi detti "slim-fat" che, a contatto con l’acqua, si espandono fino ad assorbire 20 litri in un tempo variabile da 3 a 5 minuti – spiega il sindaco Francesca Brinaza -. Tale tipologia di sacchetto consente la creazione di barriere artificiali in un breve lasso di tempo, senza la necessità di disporre di quantitativi ingombranti e costosi di sabbia. Inoltre, la facilità di impiego consente che il lavoro venga svolto da un numero limitato di operatori, liberando in questo caso altri volontari per altre tipologie di servizio. Oltre ai sacchi si è proposto l’ acquisto di dispositivi ed equipaggiamenti tecnici  (caschi) necessari per garantire la sicurezza dei volontari in caso di lavori di prevenzione e d’emergenza».
La domanda è stata accolta e il materiale è stato consegnato in questi giorni. 

«Un’adeguata dotazione strumentale del gruppo di protezione civile è assolutamente importante per garantire la rapidità e l’efficienza degli interventi in completa sicurezza dei volontari – prosegue il primo cittadino -. Ma la gestione dei rischi e delle emergenze va affrontata in modo serio e sistematico ed è per questo che questa amministrazione, concordemente a quanto richiesto da Regione Lombardia, come atto di prioritaria importanza, ha adottato, in sinergia con la Protezione Civile, il piano di emergenza comunale. Per svolgere un’efficace servizio di protezione civile sul territorio è infatti necessario prepararsi ad affrontare le situazioni critiche attraverso una buona pianificazione dell’emergenza. Già la Legge Regionale n.16/2004 demandava ai comuni la predisposizione dei piani di emergenza comunali. Dopo anni di inspiegabile inerzia della precedente amministrazione, abbiamo risolto questa carenza e, con delibera di giunta del 17 febbraio 2011 è stato adottato il piano di emergenza del Comune di Venegono Superiore. Un documento di grande importanza il cui obiettivo è l’individuazione dei rischi e degli scenari di rischio presenti sul territorio comunale, delle risorse disponibili in caso d’emergenza, l’organizzazione delle procedure di emeregenza, dell’attività di monitoraggio del territorio e dell’assistenza alla popolazione. Uno strumento indispensabile per l’amministrazione comunale, per la protezione civile e per tutta la cittadinanza».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 15 Aprile 2011
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