Il “bello” del Pd lascia il comune
Emiliano Cacioppo è stato capogruppo per anni. Fu anche fidanzato con una consigliera di Forza Italia. Marantelli gli consigliò prudenza con le donne
Era entrato in consiglio comunale da giovanissimo capolista dei Ds, ne esce da navigato capo del gruppo consiliare del Pd. Emiliano Cacioppo, 36 anni, non si ripresenterà alle prossime elezioni comunali: "Lo statuto del partito mi consentiva di ricandidarmi ma credo che un grande partito come il Pd debba garantire il ricambio, la mia è stata un esperienza straordinaria, è giusto che anche altri abbiano la stessa opportunità". Il suo posto sarà preso da Fabrizio Mirabelli.
Lo aveva detto da tempo, ma la sua mancanza si sentirà. Prima di tutto perché era oramai considerato lo stratega del partito (“E’ svelto come un gatto” dice di lui l’avversario principale, il sindaco leghista Attilio Fontana). E’ sua infatti la gestione delle commissione di inchiesta su Aspem Reti che lo ha visto portare, sul banco degli “imputati”, il buco della piscina di Schiranna. Ottenendo anche la realizzazione di un nuovo regolamento per il coinvolgimento delle opposizioni sul controllo delle società pubbliche. Ma Cacioppo è anche noto per esser il “bello” del Pd. Nel 2002, conclusa l’esperienza come segretario regionale della sinistra giovanile della Lombardia, tornò a Varese. Eletto a soli 27 anni, fu candidato a Varese da capolista, come risultato dell’accordo tra la maggioranza dei Ds di Marantelli e la corrente della sinistra di Rocco Cordì oggi approdato in Sel.
Sul lato personale era già allora molto apprezzato dalla componente femminile del partito tanto che Daniele Marantelli un giorno lo convocò nel suo ufficio: «Mi disse che ero diventato una figura
importante – rivela – e che dovevo agire con decoro e prudenza nei confronti di eventuali flirt con le compagne del partito».
Forse aveva fama di “sciupafemmine”, o forse c’era ancora nei Ds il retaggio di un’etica rigida del vecchio Pci, quella stessa che portò agli imbarazzi per l’amore tra Togliatti e Nilde Jotti. Cacioppo tenne molto in considerazione il discorso dei capi più anziani, e qualche settimana dopo accade un fatto divertente: iniziò un flirt con una consigliera comunale di Forza Italia, Laura Valvano, una vicenda nota
che finì sulle pagine dei giornali locali: «Oggi è una storia del passato – si schermisce Cacioppo – ma allora ammetto che ero un po’ preoccupato, andai da Marantelli e dal segretario provinciale Stefano
Tosi e raccontai che mi ero fidanzato con una donna di Forza Italia.
In fondo non avevo contravvenuto alle disposizioni del partito, ma comunque furono assolutamente comprensivi. Capirono anche loro che non c’era nulla di scandaloso, era una relazione alla luce del sole,che nulla aveva a che fare con la politica, e che finì qualche anno dopo».
Emiliano “il bello” ha guidato il gruppo consiliare fino al 2011 ma da qualche anno lavora come responsabile del marketing dell’area nord ovest della Cmb, a Milano, una importante azienda di costruzioni. A Varese è ancora responsabile dell’area economia e lavoro della
segreteria provinciale Democratica. E, naturalmente, non è fidanzato con una donna del partito.
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