Pro Patria che grinta, ma è solo pari con la Tritium

E’ stata una partita dai due volti quella tra Tritium e Pro Patria. La prima in classifica ha dimostrato di meritare la posizione in classifica pur non brillando per tecnica e fantasia mentre la Pro Patria ha dimostrato di essere una squadra di categoria superiore senza un vero attacco e, quindi, una corazzata con le armi spuntate (e il morale sulle montagne russe per la situazione societaria). Rientra Pacilli dopo la riduzione della squalifica.

PRIMO TEMPO – Dopo i minuti iniziali in cui la Pro Patria ha mantenuto il pallino del gioco proponendo un gioco ragionato e basato sul movimento del pallone alla ricerca degli spazi è la Tritium ad avere la prima palla gol del match. Al 20′ infatti Dionisi batte una punizione in area, Riva stacca dal limite dell’area piccola ma la palla finisce fuori davanti ad un Anania sorpreso. Al 24esimo la Pro Patria si fa viva davanti al portiere della Tritium Pansera ma il gol Nossa, su cross di Aloe, viene annullato per fuorigioco.Il gol cambia le carte in tavola: al 35esimo minuto Sinato devia in porta un calcio di punizione di Daldosso e la Tritium passa in vantaggio. Fino alla fine del primo tempo la partita non offre più spunti con la Pro Patria in cerca di un varco per entrare in area e la Tritium che fa buona guardia della propria area.

SECONDO TEMPO – I secondi 45 minuti di gioco rimettono la Pro Patria in cattedra che, minuto dopo minuto, conquista campo e aumenta il livello qualitativo delle giocate. Novelli sostituisce Aloe con Dell’Acqua quando tutti si aspettavano uscisse Pacilli, al rientro dopo un mese di stop. Proprio Pacilli, infatti, crea l’occasione del pareggio al 18esimo minuto: il giocatore biancoblù spinge sulla fascia, arriva sul fondo e crossa verso Serafini che scarica in rete e riporta la partita in parità. Le proteste dell’allenatore Romualdi gli valgono l’espulsione La Tritium va un po’ in bambola e la Pro Patria sembra poter addirittura andare a vincere con Cortesi che, però, sbaglia una palla gol al 24esimo e Justino, entrato al posto di Cristiano, con un palo sfortunato. L’arbitro non fa sconti nemmeno all’allenatore tigrotto Novelli che, in seguito alle proteste su un fallo, lsegue le sorti del collega e lascia il campo a seguitp dell’espulsione decisa dal fischietto Fabbri di Ravenna. La partita prosegue fino al 49esimo ma la partita si spegne lentamente e il risultato resta fermo sull’1 a 1.

TRITIUM  (4-4-2): Pansera; Martinelli, Teso, Dionisi, Riva; Bortolotto E., Corti, Daldosso, Chimenti; Sinato, Lenzoni. (a disp. Sacchetto, Valtulini, Malgrati, Fondrini, Di Ceglie, Bortolotto R., Spampatti). all. Vecchi
AURORA PRO PATRIA (4-4-2): Anania; Marchetti, Zanetti, Nossa, Benedetti; Cristiano, Calzi; Aloe, Cortesi, Pacilli; Serafini. (a disp. Andreoletti, Polverini, Bertin, Justino, Nocciola, Janvier, Dell’Acqua). all. Novelli