Miglioramenti sono in corso per il Centro prelievi
La Direzione ospedaliera spiega i cambiamenti apportati all'accoglienza e al servizio del punto prelievi che accoglie quotidianamente un centinaio di utenti
“Ringraziamo il Signor Paolo Rodo Frangiamore per la Sua dettagliata segnalazione, pervenutaci tramite Varesenews, in merito all’accesso della Sala prelievi dell’Ospedale di Somma Lombardo. Lettera che ci dà l’opportunità di fare il punto della situazione del Centro prelievi del “Bellini” con tutti i lettori del giornale on-line varesino.
Il Centro prelievi del nosocomio sommese accoglie giornalmente un centinaio di persone, compresi i donatori di sangue inviati al Servizio direttamente dall’Avis.
Per rendere più agevole il flusso dei pazienti, l’Azienda ospedaliera ha attivato un secondo sportello per l’accettazione amministrativa, atto preliminare per effettuare il prelievo, ed ha riorganizzato l’attività per semplificare le procedure, in una visione più generale, coinvolgendo il presidio ospedaliero nella sua complessità.
Per l’attività dedicata alla raccolta sangue, eseguita in una sede diversa dal Laboratorio Analisi, e per gli esami di idoneità alla donazione e di controllo dei donatori, è già allo studio la valutazione di modalità operative diverse da quelle in vigore, con il coinvolgimento dei responsabili dell’Avis.
Per quanto riguarda l’accoglienza e la priorità di accesso, sono state suggerite dai pazienti diverse corsie preferenziali. Oltre che per i pazienti che devono sottoporsi a controlli periodici, come per il tempo di Quick, anche per gli ammalati oncologici che devono eseguire accertamenti settimanali, per i bambini affetti da patologie acute, per categorie di invalidi e diversamente abili, per le donne in stato di gravidanza, per le persone anziane. Ogni richiesta è supportata da valide motivazioni.
Il responsabile dell’Unità operativa del Laboratorio Analisi, facendo tesoro di quanto emerso dalle verifiche delle procedure, dalla rilevazione del grado di soddisfazione dei pazienti del Laboratorio Analisi, compresi i preziosi suggerimenti del Signor Paolo Rodo Frangiamore, sta analizzando una soluzione operativa per rendere più lineare e snello il transito delle persone, ripensando l’intero percorso, dall’entrata all’uscita del Centro prelievi. Anche per quanto riguarda l’orario di apertura della sala di attesa, ora fissato alle 7.30, rispetto all’inizio dell’attività di prelievo previsto alle 7.45, lo stesso responsabile sta valutando una soluzione tecnica per anticipare l’ingresso nella Sala di attesa alle 7.00.
Da parte della Direzione aziendale è assicurata la massima attenzione affinché, oltre alla vigilanza sulla qualità tecnica delle prestazioni sanitarie, siano attuate tutte le azioni di miglioramento necessarie anche sul piano umano, dal comfort delle strutture alla accoglienza e accompagnamento, nella logica del prendersi cura.
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