Il Varese ne fa quattro anche alla Juve

Successo indimenticabile per il Varese Primavera che abbatte 4-2 la Juventus e ipoteca il passaggio agli ottavi di finale del Torneo di Viareggio. I bianconeri – dopo il pari (2-2) maturato nella prima sfida del girone contro il Bruges – sono così, per mano dei biancorossi, campioni uscenti a tutti gli effetti.
La gara inizia in grande equilibrio, con le squadre che non si rendono pericolose dalle parti di Micai e Costantino, eccezion fatta per una punizione di poco a lato battuta da Schiavone (2′). La prima possibilità di aggredire il match capita a De Silvestro che, al 24′, viene lanciato in campo aperto ma subisce il recupero tempestivo di Miceli. Dalla parte opposta è Pompilio a cercare la via del gol: il numero 10 biancorosso spinge dalla trequarti fino al limite e prova il tiro che viene però deviato dalle gambe di un difensore bianconero (29′). Il risultato si sblocca al 35′: Benvenga trova sul vertice sinistro De Luca il cui servizio immediato è preciso per il taglio di Pompilio (foto) che anticipa Di Dio e batte Costantino. Il vantaggio biancorosso dura però solo 4′: Liviero sfonda a sinistra e, dal fondo, crossa profondo; Micai è sorpreso dalla lunga traiettoria e perde il tempo per l’intervento, permettendo a Giannetti di sbucare alle sue spalle e incornare l’1-1. Il primo tempo si chiude di fatto con Scialpi che, sui 20 metri, controlla e calcia teso con la palla che sfiora il palo alla destra di Costantino in tuffo (40′). L’allenatore bianconero Bucaro non è soddisfatto della poca spinta della sua squadra e, all’intervallo, inserisce Ilari e Spinazzola; Mangia rientra invece in campo con gli stessi undici della prima frazione.

Il secondo tempo, spettacolare, vive la prima fiammata al 9′: De Luca spinge il contropiede e serve Benvenga che, invece che assistere il liberissimo Pompilio, prova una debole conclusione, controllata da Costantino. Sul ribaltamento di fronte è invece la Juventus a passare sul 2-1: Giannetti punta Toninelli e mette al centro, sul cross basso Bianchetti non arriva e per Libertazzi infilare Micai non è difficile. Il Varese accusa il colpo e rischia il tracollo al 12′ con la Juventus che costruisce un’azione in fotocopia, questa volta sventata dall’uscita coraggiosa e coi tempi giusti di Micai sui piedi dello stesso Libertazzi (12′). Il salvataggio del numero 1 scuote i compagni e De Luca, imbeccato dal solito Pompilio, conquista un calcio d’angolo (16′): dalla bandierina il cross di Scialpi, deviato, vola verso il primo palo dove la “zanzara” De Luca irrompe e, con uno spettacolare tacco volante "alla Mancini" – o alla Ebagua se preferite -, sigla un gol d’autore che pareggia il conto. Quarto gol nel torneo e capriola davanti alle telecamere per il bomber biancorosso.
Adesso è la Juventus ad essere alle corde e a metterla al tappeto ci pensano Bianchetti e Benvenga. Al 25′ il capitano biancorosso, in scivolata, trova un intervento provvidenziale su Libertazzi pronto a battere da ottima posizione; al 31′ invece il numero 7 firma il 3-2: la difesa bianconera respinge corto un cross di De Luca, Benvenga raccoglie poco fuori area e, di controbalzo con l’esterno destro, fulmina Costantino all’incrocio dei pali. Il definitivo ko per i campioni uscenti del Viareggio arriva nel recupero quando Pompilio si libera cambiando direzione col tacco e, dal limite dell’area piccola, realizza la sua doppietta personale e il definitivo 4-2.
La vittoria permette così al Varese di salire a pieni punti in testa alla classifica e di avere, nella decisiva sfida di venerdì contro il Bruges (salito a quota 4 dopo il successo per 4-2 sul Liac New York), due risultati utili su tre per il passaggio del turno al primo posto della classifica.

Al termine della gara Devis Mangia è felicissimo per il risultato ottenuto: «Siamo stati molto bravi: dopo il loro gol all’inizio del secondo tempo la partita si era complicata ma chi ci segue da sempre sa che siamo capaci di reagire e ribaltare le partite. Sono davvero contento per i miei ragazzi: stanno facendo cose importanti e si meritano risultati prestigiosi come questo. Speriamo che qualcuno a casa abbia registrato la partita… Anche se le interviste durante la gara sono davvero un calvario». Il passaggio del turno è vicino, quindi bisognerà abituarsi alle telecamere: «Abbiamo fatto 30 ma dobbiamo fare 31: venerdì contro il Bruges ci giochiamo tutto. Vogliamo un risultato importante per completare l’opera».
Diametralmente opposto, come prevedibile, l’umore del tecnico della Juventus Bucaro: «Abbiamo cercato un risultato difficile che purtroppo non è arrivato; il Varese ha sicuramente meritato la vittoria. Non siamo ancora all’altezza di competere con alcune squadre e per questo continueremo a lavorare. Girone troppo duro? Si in effetti le squadre potevano essere distribuite meglio ma abbiamo fatto male nelle due partite giocate e quindi è giusto che il nostro torneo finisca qui».

Varese-Juventus 4-2 (1-1)

Marcatori: Pompilio (V) al 35′ pt, Giannetti (J) dal 39′ st, Libertazzi (J) al 10′ st, De Luca (V) al 16′ st, Benvenga (V) al 30′ st, Pompilio (V) al 46′ st.

Varese (4-4-2): Micai; Toninelli, Miceli, Bianchetti, Marchi; Benvenga (Lazaar dal 33′ st), Wagner (Barberis dal 12′ st), Scialpi, Ferreira (Capriolo dal 37′ st); Pompilio, De Luca. A disposizione: Belenzier, Gaeta, Romanini, Maio, Serrano, Samba. All. Mangia.
Juventus (4-3-3): Costantino; Romano, Camilleri, Di Dio, Liviero; Belcastro (Corticchia dal 33′ st), Schiavone (Spinazzola dal 1′ st), Buchel (Ilari dal 1′ st); De Silvestro, Libertazzi, Giannetti. A disposizione: Di Salvia, Carfora, Belfasti, Esposito, Corticchia, Ilari, Spinazzola, Margiotta, Bianconi. All. Bucaro.
Arbitro: Rapuano di Rimini.
Note. Ammoniti: Pompilio, Scialpi (V), Romano (J). Angoli: 8-5, fuorigioco: 5-4. Recupero: 0′ + 4′.