La commissione dice sì al progetto del Politecnico per vivere il lago di Varese
Sullo studio i comuni rivieraschi investiranno 50 centesimi per ogni abitante. L’intero progetto però verrà commissionato dall’ente che farà da mediatore e capofila, la Camera di commercio di Varese
Diventerà un vero progetto, a disposizione dei comuni rivieraschi, lo studio del Politecnico di Milano per la valorizzazione delle rive del lago e delle ciclabili: è la novità per l’accordo quadro per la riqualificazione del lago di Varese che è stata comunicata nella commissione congiunta ambiente – area vasta che si è tenuta in streaming nella serata del 17 novembre.
Il progetto sarà l’evoluzione e il completamento dello studio condotto da oltre 100 studenti del Politecnico di Milano, che nell’estate del 2019 hanno fatto sopralluoghi in tutto il perimetro del lago e realizzato persino un plastico.
Per la realizzazione del progetto i comuni rivieraschi investiranno 50 centesimi per ogni abitante, anche se poi verrà effettivamente commissionato dall’ente che farà da mediatore e capofila, la Camera di commercio di Varese: «Un metodo per non avere 15 contraenti ma uno solo» ha spiegato l’assessore all’ambiente Dino De Simone ai membri della commissione.
Mentre gli altri comuni rivieraschi stanno già approvando nei loro consigli comunali le somme che conferiranno a Camera di Commercio per la redazione dello studio di inquadramento territoriale e paesaggistico che promuova la fruibilità del lago di Varese e della pista ciclabile e pedonale (Azzate, per esempio, l’ha già approvato ieri), per Varese il passaggio in commissione è d’obbligo, anche perchè sarà il comune che contribuirà con le somme più alte: «Varese conferirà 20mila euro – ha spiegato De Simone – che è la metà dei 50 centesimi ad abitante pattuita con tutti gli altri. Ma il motivo è che sul lago di Varese confluisce solo metà della città: l’altra metà confluisce infatti nell’Olona. Così, di comune accordo, si è pattuito che avremmo contribuito per 40mila abitanti e non per 80 mila».
La proposta è stata accolta con favore unanime: tutti i membri presenti hanno votato si, a qualunque colore appartenessero (Innanzitutto i presidenti della commissione ambiente Paolo Cipolat e e area vasta Maria Paola Cocchiere, ma anche Enzo Laforgia di Progetto Concittadino, Simone Longhini di Forza Italia , Giuseppe Pullara di Italia Viva, Luca Paris del Pd, Luca Boldetti di Lista Orrigoni).
La variante all’accordo quadro, e anche la variante economica, verranno comunque votate nel prossimo consiglio comunale.
L’INTERA SEDUTA DELLA COMMISSIONE CONGIUNTA
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