Il destino di Franco, un uomo buono sempre in marcia
È morto a 53 anni, schiacciato da una pianta mentre camminava a piedi sulla via innevata. Tanti lo conoscevano nei gruppi di cammino e negli eventi podistici. E lo ricordano per il suo caratteristico passo
Sempre in marcia, Franco. Al suo ritmo, passo dopo passo, affrontando le salite e le difficoltà della vita che incontrava. In tanti piangono Franco Giovanniello, morto in un incidente banale e imprevedibile, colpito da un albero caduto sulla strada alle porte del paese di Golasecca.
Un uomo buono e insieme determinato, instancabile camminatore: moltissimi lo conoscono in questa veste, per una passione vissuta in tante occasioni diverse. «Rigorosamente a passo lento», ci hanno raccontato: era un po’ il suo stile, non la corsa ma la determinazione di mettere un passo dopo l’altro. Gli piaceva il mondo dei “gruppi di cammino”, quei gruppi – fioriti in anni recenti – in cui un po’ di sano movimento si accompagna con la socialità, lo stare insieme, il percorrere i paesi o le città.
Ne aveva frequentati tanti, di quei gruppi, un po’ in giro per mezza provincia, dalla Vergiate dove abitata fino a Cassano Magnago (per citarne uno un po’ più lontano). Facendosi conoscere da tanti, con la sua barba folta e un po’ selvaggia, con la passione per le foto e appunto per il suo inconfondibile passo di marcia, con cui affrontava anche le camminate organizzate e gli eventi podistici. Oggi tutti lo piangono (i funerali non sono ancora fissati).
Nel pomeriggio di venerdì, solo un’ora prima della tragedia, ha postato anche un video, mentre lasciava Sesona (la frazione di Vergiate dove abitava) a piedi camminando nella neve sulla strada nel bosco: nel silenzio del paesaggio innevato risuonano solo i passi e il respiro di Giovanniello. Un video amaro, a vederlo oggi, ma in cui c’è anche la sua passione e il suo spirito: un passo dopo l’altro, sulla strada come nella vita.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Varese CdQ9 su Tra nuove norme e incertezze sui monopattini, anche a Varese si sperimenta il futuro della mobilità sostenibile
italo su Il rappresentante degli studenti si dissocia dalla protesta contro la Settimana della Sicurezza al Falcone
elena manfrin su "Ero inoperabile per tutti, ma non per il professor Ghezzi: grazie a lui sono rinata"
Giulio Moroni su È morto il fotografo Oliviero Toscani
italo su Il caso della contestazione alla "Settimana della Sicurezza" a Gallarate
Anna65 su Esauriti i posti per lo screening Afrodite dell'ospedale di Varese
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.