Addio Pinin Brambilla Barcilon che fece risplendere i capolavori di Masolino Da Panicale
La restauratrice è morta a 95 anni. Famosa per aver restaurato l’Ultima cena di Leonardo ha lavorato anche in provincia di Varese
Il mestiere del restauratore è forse uno dei più difficili: avvicinarsi a un capolavoro per restituirne nuova vita ti carica di grande responsabilità, soprattutto se devi “mettere le mani” su un’opera di Leonardo Da Vinci, Masolino da Panicale, Tiziano o Tiepolo. La professionalità del restauratore deve coniugare competenze storiche, scientifiche, artistiche, tecnologiche e filosofiche per prendere la decisione giusta.
Pinin Brambilla Barcilon era tutto questo, una donna che ha saputo rivoluzionale il modo di fare restauro, una donna preparatissima e risoluta che prima di decidere il percorso di restauro studiava per anni il dipinto, i documenti, le fonti e la storia. La provincia di Varese le deve molto perché grazie al suo lavoro importanti capolavori sono tornati al loro antico splendore come il ciclo di Masolino da Panicale a Castiglione Olona, il Monastero di Torba, la Sala di Giustizia alla Rocca Borromeo o gli Affreschi della Chiesa di San Francesco a Saronno.
Chi l’ha conosciuta la ricorda come una donna bellissima e determinata, capace di lavorare per molte ore su un trabattello a pochi centimetri dal soffitto e poi prendere il sole in “tenuta da cantiere”.
A Castiglione Olona si occupò degli affreschi conservati nel Battistero con un’operazione di pulizia e consolidamento degli affreschi ripristinando la cromia originaria che si era fortemente appannata, procedendo a cautissime integrazioni. Grazie al suo lavoro sono emerse nuove conoscenze sulle tecniche esecutive di Masolino.
L’opera per quale la restauratrice è più conosciuta è l’importante lavoro realizzato sull’Ultima Cena di Leonardo da Vinci conservata nel monastero del santuario di Santa Maria delle Grazie di Milano, salvata dall’incuria del tempo e restituita al pubblico. Di quell’esperienza scrisse il libro “La mia vita con Leonardo”.
Pinin Brambilla Barcilon si è spenta a 95 anni a Milano ma lascia il suo lavoro all’intera umanità.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Orlando Mastrillo su Patteggia un anno la donna che ha aggredito l'infermiera in Pronto Soccorso a Busto Arsizio
lenny54 su Patteggia un anno la donna che ha aggredito l'infermiera in Pronto Soccorso a Busto Arsizio
Giuliano Guerrieri su In consiglio comunale passa lo stop alla sosta gratuita delle auto elettriche a Varese
Vinx su In consiglio comunale passa lo stop alla sosta gratuita delle auto elettriche a Varese
Felice su In consiglio comunale passa lo stop alla sosta gratuita delle auto elettriche a Varese
Marco Moretti su In consiglio comunale passa lo stop alla sosta gratuita delle auto elettriche a Varese
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.