“Bella Bro”, molto più di un semplice “ciao”
La prima parola del dizionario a cura dei ragazzi della Coop LaBanda per la rubrica di Varesenews Adolescenti nei VentiVenti è un saluto positivo
BELLA BRO!: termine utilizzato dagli adolescenti in questo ventennio del duemila, definisce principalmente un saluto tra amici stretti, compagni di classe, tra i componenti di una compagnia e talvolta anche tra semplici conoscenti.
Il saluto nasce inizialmente con la dicitura “bella zio!”, per poi mutare in “bella bro”, e infine essere utilizzato ad oggi con “bella fra!”.
“Bro” è un’abbreviazione pop del termine inglese “brother”, che significa fratello.
Noi ragazzi la utilizziamo con due significati principali.
E’ un saluto molto diffuso. Lo utilizziamo per salutare o denominare un nostro pari. Spesso è un escamotage per salvarci dall’imbarazzo di non ricordarci il nome di un conoscente.
Se detto (spesso urlato) in strada e sentito da qualche adulto in circolazione, potrebbe sembrare un saluto superficiale e sbrigativo, ma in realtà per noi adolescenti è molto di più. Quando utilizziamo questo saluto per qualche amico molto stretto è perché vogliamo accoglierlo come un fratello, come una persona con cui abbiamo un legame di sangue. Sottintende quindi rispetto (che non va tradito), fiducia (che va dimostrata) e affetto (che c’è ma non va troppo scoperto).
“Bella” equivale al vostro consueto “ciao!”, ma non è mica una parola scelta a caso… è una esclamazione di sorpresa ma anche un augurio. È bello incontrarti, mi auguro che tu stia bene, che vada tutto ok!
È un saluto positivo quindi, che carica e auspica il meglio.
Mai fermarsi alla superficie delle cose, per noi adolescenti c’è sempre molto, molto di più!
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