Il 2021 dei cantieri di Busto Arsizio, Antonelli: “Puntiamo ai bandi per la rigenerazione urbana”
Il sindaco vuole attrarre risorse per gli edifici abbandonati di valore e ha elencato in consiglio comunale le opere che partiranno durante l'anno e quelle che si concluderanno
Entro pochi giorni si concluderà la procedura di controllo dell’amministrazione comunale sulla documentazione presentata dalle imprese partecipanti alla realizzazione del palaginnastica, del palaghiaccio e delle restanti opere che fanno parte del progetto del Campus di Beata Giuliana: un investimento da oltre 30 milioni di euro che darà alla città un nuovo polo sportivo e alla Pro Patria Ginnastica una casa per allenamenti e gare di primissimo livello.
Il sindaco Emanuele Antonelli, che in questi mesi ha tenuto un profilo basso per evitare di dare adito a facili entusiasmi, ora è più sereno e durante il consiglio comunale di giovedì 17 dicembre ha annunciato che a breve prenderanno il via i lavori: «Entro due o tre giorni i tecnici concluderanno le verifiche e poi si potrà passare alla fase di cantiere».
Il sindaco, nell’ambito della presentazione del bilancio di previsione, ha anche annunciato la soluzione del problema relativo alla rete dell’illuminazione pubblica: «A2a ha preso in carico la rete. Entro fine dicembre la sentenza del Tar dovrebbe sciogliere l’ultimo nodo dei ricorsi tra le aziende che hanno perso la gara. A gennaio-febbraio via alla riqualificazione totale dell’illuminazione pubblica».
Il primo cittadino, che è anche titolare dei Lavori Pubblici, ha parlato ad ampio spettro delle opere in fase di realizzazione e gli investimenti che sono stati previsti per il nuovo anno: «Si concluderanno nel 2021 i lavori per il sottopasso di Sant’Anna che collegherà il quartiere con il centro città – ha spiegato – e a breve partiranno anche i lavori per la pista ciclabile tra la stazione di Busto e Castellanza e la ciclovia finanziata con 185 mila euro».
Il 2021 sarà anche l’anno dell’intervento sull’edificio della Provincia in piazza Trento e Trieste, che attualmente ospita una parte degli studenti del liceo Crespi: «Grazie a 300 mila euro stanziati dalla Provincia si potrà adeguare l’impianto antincendio dello stabile e ripulire completamente le facciate dentro e fuori dai graffiti».
Il sindaco ha anche dedicato un passaggio sui bandi che la struttura comunale è stata in grado di intercettare: «Ottimo lavoro degli uffici sui bandi. Dobbiamo fare di tutto per partecipare anche l’anno prossimo. Grazie al bando per la videosorveglianza, ad esempio, siamo riusciti a portare a casa 465 mila euro per la sicurezza. I bandi su cui dovremo puntare saranno quelli per la rigenerazione urbana con i quali puntiamo a recuperare luoghi importanti per la città come l’ex-calzaturificio Borri, il conventino di corso Matteotti e Villa Radetzky».
Il sindaco ha anche annunciato la realizzazione del secondo forno crematorio per Busto Arsizio: «Lo realizzeremo con il project financing grazie al quale i costi di realizzazione saranno a carico del privato – ha concluso il sindaco -. Grazie a questo metodo abbiamo potuto realizzare molte opere in questi anni, tanto che il bilancio del Comune è rimasto in attivo».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Orlando Mastrillo su Patteggia un anno la donna che ha aggredito l'infermiera in Pronto Soccorso a Busto Arsizio
lenny54 su Patteggia un anno la donna che ha aggredito l'infermiera in Pronto Soccorso a Busto Arsizio
Giuliano Guerrieri su In consiglio comunale passa lo stop alla sosta gratuita delle auto elettriche a Varese
Vinx su In consiglio comunale passa lo stop alla sosta gratuita delle auto elettriche a Varese
Felice su In consiglio comunale passa lo stop alla sosta gratuita delle auto elettriche a Varese
Marco Moretti su In consiglio comunale passa lo stop alla sosta gratuita delle auto elettriche a Varese
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.