Cento squadre e cento menu: torna Italia Foodball Club di Vito Romaniello
Il popolare giornalista varesino è tornato al lavoro dopo essere stato in terapia intensiva per il Covid. «In quei giorni pensavo spesso al calcio: ecco il mio almanacco che riunisce pallone e buona tavola». L'opera è sfogliabile gratuitamente su internet
La sua partita con il virus è terminata ai calci di rigore ma alla fine Vito Romaniello ha battuto la malattia ed è tornato al lavoro più carico che mai. Il giornalista sportivo varesino ha trascorso lunghi giorni in terapia intensiva nel corso della prima ondata del Covid-19, momenti nei quali non ha mai smesso di pensare al suo lavoro che è anche il suo lavoro principale, il calcio. E ora ha lanciato una nuova edizione del suo annuario “Italian Foodball Club” nel quale affianca il gioco del pallone alle mille sfaccettature della cucina italiana.
«In quei giorni duri di ospedale, ho spesso sognato il calcio a partire da quello varesino nel quale sono cresciuto fino a tutte le altre mie esperienze lavorative che mi hanno portato anche a raccontare la Serie A. Tra le cose a cui pensavo di più c’erano le tante trasferte effettuate negli stadi di tutto il Paese e così ho deciso di raccontare le 100 squadre del calcio professionistico italiano abbinandole, ciascuna, a un menù che si può degustare nelle città di appartenenza».
L’annuario, suddiviso nelle tre principali categorie (Serie A, Serie B e Serie C dove i club sono elencati per girone di appartenenza), si può sfogliare gratuitamente sul sito di Italian Foodball Club (CLICCANDO QUI) ed è introdotto da un’intervista in cui Vito risponde alle domande della figlia per presentare il suo lavoro. «Un’opera realizzata al termine della malattia, che mi ha fatto sentire più vivo e che di fatto prosegue la lunga serie dei miei annuari intitolati “C come Calcio” – prosegue Romaniello – Questa volta ho scelto di renderlo disponibile e sfogliabile gratuitamente a tutti gli appassionati. In un momento complicato come quello che stiamo vivendo, lo offro anche a coloro che, magari, si trovano in ristrettezze e non possono spendere soldi per un almanacco di calcio».
Purtroppo, dal punto di vista sportivo, in questo momento la provincia di Varese è rappresentata da una sola squadra, la Pro Patria che disputa il girone A della Serie C mentre i biancorossi del capoluogo non sono nel calcio professionistico. Il menu che accompagna la pagina dei Tigrotti però, consente di spaziare su tutto il territorio provinciale: accanto al risotto della Gioeubia (con la salsiccia sbriciolata) e alla polenta e bruscitti tipica proprio di Busto Arsizio, ci sono anche i vini dei Ronchi Varesini e l’Amaretto di Saronno. Buon calcio e buon appetito.
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