Ada Ossola alla cerimonia d’apertura dei Mondiali di sci: “Tornare in scena è stato bellissimo”
La performer varesina si è esibita sul palco domenica sera, usando una struttura realizzata dall'artista di Castronno Renzo Cervini. "L'abbondante nevicata ci ha costretto a modificare lo spettacolo, ma è stato davvero emozionante"
C’era un po’ di Varesotto alla cerimonia di inaugurazione dei Mondiali di sci a Cortina D’Ampezzo. Ieri sera, domenica 7 febbraio, ad aprire la 46 esima edizione dei giochi invernali, che vedrà sfidarsi oltre 70 squadre provenienti da tutto il mondo, c’era Ada Ossola, la performer di Brunello che si è esibita dentro una struttura realizzata da Renzo Cervini, artista di Castronno.
«L’artista del ferro 85 enne Renzo Cervini ha costruito la struttura, un icosaedro, dentro la quale ho danzato, partendo da un disegno di Leonardo da Vinci – spiega Ada Ossola, mentre rientra dalla sua esperienza a Cortina – Renzo ha realizzato tutte le strutture che utilizzo per le mie performance: provo per lui un affetto profondo. Per questo volevo fargli una sorpresa e mostrargli come sarebbe stata usata la sua ultima opera».
Renzo Cervini è un artista poliedrico ma anche un artigiano: le sue opere sono realizzate nel ferro e con il ferro, ma anche i suoi disegni sono particolari perché è in grado di usare contemporaneamente la mano destra e quella sinistra. L’artista caronnese trasforma in realtà le richieste di Ada, creando le “opere” che la ballerina acrobata usa durante le sue esibizioni.
«Purtroppo le cose non sono andate come speravo- continua Ada Ossola- Le condizioni del tempo domenica erano proibitive, ha piovuto per ore e poi ha cominciato a nevicare: il palco era bagnato, impossibile pensare di danzare a terra in quelle condizioni. La prima esibizione, in cui eravamo appesi con gli sci ai piedi, è andata bene, la seconda invece è stata riadattata alla situazione. Purtroppo – spiega ancora Ada Ossola – siamo dovuti arretrare rispetto alla posizione che avevamo durante le prove e la regia non è riuscita ad inquadrarci. Peccato, davvero un peccato».
Ma Ada Ossola, che è abituata a volteggiare in aria o a tuffarsi in giganteschi bicchieri d’acqua, non si è fatta abbattere: «La cosa importante è che siamo ripartiti – dice – Io non lavoravo da settembre. Con me c’erano artisti e ballerini che non si esibivano da un anno. Avremmo voluto un “rientro mondiale”, ma è andata diversamente. Non importa: tornare in scena è stato bellissimo. Adesso rimettiamoci al lavoro».
I due momenti coreografici della cerimonia di inaugurazione dei Mondiali sono stati affidati a Res Extensa Dance Company di Elisa Barucchieri, che ha coinvolto Ada Ossola, e alla compagnia Zamaga Athletic Dancers.
La cerimonia trasmessa da Rai Play alle 18 ha visto la partecipazione, tra gli altri, di Francesco Gabbani, con una bella interpretazione di “Domani” di Lucio Dalla e Gianna Nannini. Momenti intensi ed emozionanti come quando i carabinieri e la guardia di finanza sono scesi, di sera, da una pista da sci illuminata, con la bandiera italiana e quella della Fisi. D’altro canto, è stato più volte ricordato, si tratta della prima manifestazione organizzata in questi lunghi mesi di pandemia.
“Quattro volte abbiamo provato a portare qui i Campionati del Mondo – ha detto nel corso della cerimonia il Presidente di Fondazione Cortina 2021 Alessandro Benetton – non ci siamo mai arresi. Abbracciati al bellissimo ricordo ormai lontano delle Olimpiadi del ’56 volevamo crederci. Sono arrivati i Campionati del Mondo ma non sono finite per noi le sfide, la pandemia, lo stesso nemico che combatte tutto il mondo”.
“Abbiamo voluto continuare a guardare avanti – ha continuato Benetton – ad essere fiduciosi del futuro perché il futuro non aspetta”.
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