E’ morto Giancarlo Pignone, protagonista della politica e della società varesina
In un periodo già funestato da morti premature, è scomparso Giancarlo Pignone, protagonista per decenni della vita sociale e politica di Varese e della provincia
In un periodo già funestato da morti premature è scomparso Giancarlo Pignone, protagonista per decenni della vita sociale e politica di Varese e della provincia.
Ad annunciarlo è stato il coordinamento cittadino di Azione, di cui era fondatore (era nel comitato promotore nazionale) e coordinatore regionale: la sua ultima avventura, vissuta con grande entusiasmo fino all’ultimo. «Con un immenso dolore nel cuore vi comunico che questo pomeriggio è mancato il nostro carissimo Giancarlo Pignone, dopo una breve e incurabile malattia» è stato l’accorato annuncio firmato dal coordinamento e inviato da Carlo Alberto Coletto.
Giancarlo Pignone è stato però per molti anni una presenza discreta ma ferma nella vita sociale e politica di Varese: manager del gruppo Fantinato, è stato tra i fondatori dell’associazione di imprenditori Aime insieme a Dario Fantinato, Gianni Lucchina e Graziella Roncati, di cui è stato vicesegretario dell’associazione fino al 2019, quando ha scelto di impegnarsi completamente alla nuova avventura politica. Era però ancora nella presidenza di Aime come segretario del Club Amici di Dario, da lui fondato dopo la tragica morte di Dario Fantinato, nel 2016.
«Per me è morto un fratello di cui non dimenticherò mai la generosità, la testardaggine, la disponibilità – è il commento commosso di Gianni Lucchina – Giancarlo era una persona che ti era sempre vicino. Si è portato via un pezzo della mia vita».
«Ho appreso con grande grande tristezza questa terribile notizia. Giancarlo ha sempre vissuto la politica con passione, portando le sue idee e il suo vissuto. Desidero rivolgere sentite condoglianze alla famiglia, e ai tanti amici che con lui hanno condiviso l’impegno politico in questi anni», lo scrive sulla sua pagina Facebook la deputata varesina di Italia Viva Maria Chiara Gadda.
Prima di trasferirsi a Varese, Pignone è stato direttore della Comunità Exodus di don Antonio Mazzi a Cassino, dalla sua apertura nel 1990 fino al 1999. In quel periodo è stato anche assessore DC nella città. Con la dissoluzione del partito era entrato nella Margherita e successivamente nel PD: convinto sostenitore del Renzi degli esordi, era entrato in Direzione provinciale PD e anche nell’assemblea nazionale. Aveva poi sposato le tesi di Azione, ed era uno dei fedelissimi di Matteo Richetti, che lo stimava tantissimo e che era con lui nel giorno dell’apertura della sede varesina del partito di Calenda.Sui social, anche il cordoglio dei partiti: non solo di Azione, ma anche del PD
Pignone, 64 anni, lascia la compagna Franca e la figlia Fabiola. I funerali avranno luogo sabato 20 febbraio alle 10.30 nella chiesa parrocchiale di Casbeno. Chi volesse dare un ultimo saluto può recarsi presso la Sala del Commiato di via Mulini Grassi 10 a Varese.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Alessandra Toni su Terribile incidente nella notte a Brienno nel Comasco: un ragazzo di 21 anni ha perso la vita gravissimo l'amico
Felice su Terribile incidente nella notte a Brienno nel Comasco: un ragazzo di 21 anni ha perso la vita gravissimo l'amico
flyman su Varese sale al 14esimo posto nel report Ecosistema Urbano 2024: un balzo di 27 posizioni
Roberto Morandi su Superstrada nel bosco, Samarate pronta a dire no al progetto. E a rinunciare a due svincoli
Spartaco02 su Superstrada nel bosco, Samarate pronta a dire no al progetto. E a rinunciare a due svincoli
Felice su Tornano a Varese le Donne per la Pace: chiedono giustizia e solidarietà
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.