La Svizzera pronta a ripartire, ma con prudenza: dal 1° marzo le prime riaperture
Con marzo dovrebbero riprendere l'attività negozi, musei e biblioteche, gli zoo nelle aree all'aperto, i giardini botanici, gli impianti sportivi e di svago. Ancora chiusi i ristoranti
Non ci sarà una riapertura totale, ma dal 1° marzo la Svizzera si appresta ad allentare le misure anti Covid per un graduale ritorno alla normalità.
Secondo le indicazioni del Consiglio federale, che dovranno però essere confermate dai dati sull’andamento dei contagi e dal parere dei cantoni, dal 1° marzo potrebbero riaprire i negozi, i musei e le biblioteche, gli zoo nelle aree all’aperto, i giardini botanici, gli impianti sportivi e di svago. Non così per i ristoranti che dovranno attendere ancora.
L’allentamento delle misure potrebbe riguardare anche la possibilità di ritrovarsi “in presenza”, ma solo fino a 15 persone.
Prudenza e controllo sono le parole d’ordine del Governo di Berna, che ha posto come condizione alla graduale ripresa della vita sociale della confederazione il rigoroso rispetto delle misure di prevenzione per evitare una terza ondata di contagi.
Dunque nei negozi il numero di clienti dovrà essere limitato e anche negli spazi aperti sarà sempre obbligatorio indossare la mascherina, mantenere le distanze ed evitare assembramenti.
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