Vaccinazioni: operativo nel Luinese il micro centro mobile vaccinale

Il mezzo messo a disposizione da Anci Lombardia: "Concretamente al fianco delle piccole comunità locali"

Generica 2020

Lavora a pieno regime il “Micro centro Mobile“ messo a disposizione da Anci Lombardia per sostenere in maniera concreta la campagna vaccinale.

«Anci Lombardia con la raccolta fondi avviata lo scorso anno, nel pieno dell’emergenza sanitaria, ha voluto dare un sostegno concreto alle comunità locali e alla campagna vaccinale dedicata alle persone più fragili. Abbiamo infatti deciso di aderire al progetto dell’Agenzia Regionale Emergenza Urgenza – AREU – che ha messo in campo Micro Centri Mobili per sostenere, dal punto di vista organizzativo e logistico, la vaccinazione dei cittadini più anziani e fragili residenti in luoghi distanti rispetto al Centro vaccinale massivo di riferimento” dichiara il Segretario generale Rinaldo Mario Redaelli che si è recato ad Armio, frazione di Maccagno con Pino e Veddasca dove si concentrano oggi le attività dell’unità mobile.

«Il micro centro mobile – spiega ancora Redaelli – è pienamente operativo e al servizio di anziani e persone impossibilitate a muoversi dal proprio domicilio per motivi di salute residenti in aree urbane ed extraurbane o distanti dai grandi centri vaccinali con mezzi pubblici o con tempo di percorrenza con mezzi privati superiori ai trenta minuti e popolazione inferiore ai 1.3000 abitanti. Oggi il micro centro mobile è operativo a Maccagno con Pino e Veddasca, nei territori delle Comunità Montane delle Valli del Luinese zona individuata dal progetto di AREU con ATS Insubria e Anci Lombardia, che grazie alle segnalazioni ricevute dai medici in merito ai pazienti, conta circa 500 persone fragili che necessitano di sostegno per effettuare la vaccinazione”.

«Oggi è importante essere qui a vaccinare gli ultra ottantenni perché da queste zone raggiungere il centro vaccinale massivo di Rancio Valcuvia si impiega più di un’ora, in questo modo portiamo la sanità a casa delle persone. Siamo nell’Alto Varesotto, un posto molto bello ma svantaggiato perché lontano dalle principali vie di comunicazione. Con la nostra presenza diamo un segnale importante che le istituzioni ci sono e che siamo una comunità che si prende cura dei suoi anziani» dichiara Fabio Passera, Sindaco di Maccagno con Pino e Veddasca.

«Siamo impegnati nella Veddasca a vaccinare la popolazione più anziana grazie a un lavoro sinergico di ATS Insubria che lo coordina a livello locale, Regione, Anci Lombardia e protezione civile. Oggi siamo a Pino, Tronzano, Armio, domani saremo a Dumenza e Agra» spiega Guido Garzena, medico di ATS Insubria Cure primarie e Protezione Civile.

«Grazie a questo progetto, oltre a dare supporto ai medici di medicina generale impegnati già in un programma specifico per le persone più fragili, riusciamo a coinvolgere tutti coloro che abitano lontano dai centri vaccinali operativi. Lo stiamo facendo con tanti strumenti, uno tra questi il micro centro mobile. Andremo anche nel comasco e in altre valli, un progetto importante che servirà per valutare un suo eventuale utilizzo anche nei centri abitati urbani, come punto di rifornimento di vaccini per i medici».

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 09 Aprile 2021
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.