“Ruby è extracomunitaria, non datele il visto per la serata in Ticino”
Un avvocato scrive all'Ufficio della migrazione. La presenza della ragazza marocchina, secondo il legale, potrebbe creare disparità di trattamento nel mondo degli spettacoli notturni
L’arrivo di Ruby in Canton Ticino potrebbe incontrare qualche difficoltà. Un avvocato avrebbe infatti inviato una lettera all’Ufficio cantonale della migrazione sostenendo che il permesso per la serata in una discoteca locale non dovrebbe essere rilasciato. Le ragioni, secondo quanto riportato oggi da laRegioneTicino, sono diverse: innanzi tutto, portare in Ticino la diciottenne marocchina diventata famosa per lo scandalo che ha coinvolto anche il premier Silvio Berlusconi, potrebbe creare delle "disparità di trattamento" nel mondo degli spettacoli notturni. Inoltre, ricorda l’avvocato, Ruby è extracomunitaria e se la sua presenza in una discoteca potrebbe essere assimilata alla prestazione offerta da una ballerina. Per questo scrive il legale "necessita dunque di un permesso di lavoro, pertanto anche di un visto. L’unica autorizzazione di lavoro che entrerebbe in considerazione sarebbe pertanto legata a un permesso L". Quest’ultima dovrebbe essere negata visto che il Consiglio di Stato lo scorso 9 marzo ha emesso una direttiva in cui dal primo ottobre "proibirebbe senza eccezioni i permessi per artisti extracomunitari in locali notturni, comprese le persone che già avevano ottenuto in passato autorizzazioni senza creare problemi".
La serata con Ruby Rubacuori è in programma al Vanilla Club di Riazzino, vicino a Locarno, il prossimo 4 dicembre. Il locale è molto conosciuto nella zona ed è frequentato da vip italiani e internazionali come Mike Tyson e Skin degli Skunk Anansie ma anche Fabrizio Corona, Belen Rodriguez, Morgan, Riccardo Scamarcio, le Veline e Martina Colombari.
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