“L’Avis di Morazzone avrà la sua sede nei locali dell’Opera Pia”
Il sindaco Maurizio Mazzucchelli replica alla presidentessa dell'associazione che chiedeva una sede autonoma fuori dal palazzo comunale: "I locali ci sono ed era già stato comunicato"
Botta e risposta tra il sindaco di Morazzone Maurizio Mazzucchelli e la presidentessa dell’Avis Adalgisa Maria Catapano che ieri, mercoledì 22 aprile, ha chiesto che fosse assegnata una sede “autonoma” all’associazione. Oggi il primo cittadino risponde, con una nota, alla presidentessa spiegando che i locali in Comune che oggi ospitano Avis sono una sistemazione provvisoria e che la sede definitiva è già stata individuata.
«Leggo con molto rammarico lo sfogo della presidente dell’Avis Morazzone e con grande sorpresa leggo ancora che l’amministrazione comunale non conoscerebbe né coglierebbe il valore etico e civico di quell’associazione – dice il sindaco – .
Avis sarebbe quindi bistrattata e dimenticata in una piccola sala al piano terra del comune dove chiunque entra senza avvisare! E, ripeto, tutto questo lo leggo e mi chiedo: come mai la presidente non è venuta direttamente da me a lamentarsi? Eppure il mio ufficio è esattamente sopra l’attuale sede di Avis, ma tant’è.
Se si vuole cercare la polemica questo è il modo migliore!
Ma veniamo ai fatti.
Nel palazzo comunale sono appena stati ultimati i lavori di rifacimento dell’impianto di riscaldamento e di realizzazione dell’impianto condizionamento.
Lavori che hanno comportato disagi in tutti gli uffici, quotidianamente frequentati da chi ci lavora, ma tutti hanno sopportato in vista di un importante miglioramento della qualità dell’ambiente lavorativo.
Avis ha preferito la polemica.
Quanto alla nuova sede tranquillizzo la presidente ricordandole che, come già comunicato nell’assemblea Avis della scorsa estate (eravamo all’aperto nella piazzetta del centro anziani), la nuova sede sarà nei locali dell’Opera Pia (ex sede Pro Loco) per i quali sono in corso di completamento le opere che riguardavano la sostituzione della caldaia, la posa del contatore gas e il cambio intestazione del contatore.
Tutto a spese dell’amministrazione comunale che sosterrà anche le spese energetiche future (luce e gas). Se questo è essere disattenti …… – conclude Maurizio Mazzucchelli – Nel frattempo Avis non era esattamente in mezzo ad una strada.
Mi auguro che, in futuro, la presidente di Avis trovi il modo di salire le due rampe di scale che separano la loro sede attuale dall’ufficio del sindaco ed affrontare i problemi viso a viso».
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