La biodiversità alle scuole De Amicis si impara allevando le farfalle
Gli studenti della scuola di Sciarè (Gallarate) nell'ultimo mese e mezzo sono stati dei veri e propri entomologi grazie al progetto sulle farfalle

Insegnare ai bambini la biodiversità attraverso la cura, la pazienza, il rispetto e la capacità di stupirsi: alla scuola primaria “De Amicis” di Sciarè (a Gallarate) tutte le classi sono state coinvolte nel progetto sull’allevamento delle farfalle.
Questo è una piccola parte di un progetto più grande che coinvolge i plessi dell’istituto, chiamato Green School: «Nel 2020 avevamo ottenuto il titolo di green school per il lavoro svolto sul riciclo – spiega l’insegnante Eleonora Vaga – ma a causa del Covid quest’anno un lavoro di questo tipo, al chiuso, risultava difficile».
Così è nata l’idea di sfruttare al meglio lo spazio esterno: «Il nostro giardino è un po’ spoglio, ma ha una potenzialità per creare un ambiente favorevole per le farfalle. Nel 2020 abbiamo costruito un piccolo giardino e a settembre abbiamo continuato il lavoro: è stato bello perché con il Covid abbiamo potuto lavorare molto all’aperto», continua l’insegnante, spiegando che gli studenti se ne sono occupati in prima linea, dall’estirpare le sterpaglie alla piantumazione.
Dopo la zona rossa di marzo-aprile (con annessa chiusura della scuola), il comitato dei genitori ha fornito il kit con i bruchi delle Pieris Brassicae o delle Papilio Machaon alle classi: i bruchi sono stati nutriti dagli studenti con il cibo liofilizzato fornito insieme ai bruchi e il processo di crescita è stato seguito attentamente, segnando sul “diario di bordo” gli sviluppi giornalieri.

«Siamo partiti subito dopo Pasqua, una volta tornati a scuola, cogliendo l’occasione della riapertura per timore che ci fosse un’altra chiusura: abbiamo usato le nostre piante per nutrire i bruchi con il cavolo e il finocchio selvatico».
Come dei veri e propri entomologi, gli alunni hanno osservato, studiato e annotato giorno dopo giorno la crescita dei bruchi e la loro trasformazione in farfalle (circa 4 per ogni classe): «Abbiamo visto che alcune crisalidi si sono aperte e le abbiamo liberate in giardino; alcune non sono ancora uscite dal bozzolo, le stiamo aspettando. La speranza è che facciano le uova nel giardinetto per continuare il ciclo vitale».

La parte più bella del lavoro è sicuramente l’entusiasmo e la felicità dei bambini: «Per loro è stato davvero bello: erano emozionati e si sono divertiti moltissimo».
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