Ravo Mattoni dipingerà una opera di Leonardo nel centro di Lonate Pozzolo
Nuovo progetto per l'artista che fonde spray art e opere classiche: trasformerà una parete cieca e vandalizzata. "Un momento di rinascita culturale, che porti bellezza e curiosità"
Andrea “Ravo” Mattoni dà colore al centro di Lonate Pozzolo: l’artista famoso per le grandi riproduzioni di quadri celebri sarà nel paese vicino a Malpensa dal 14 al 19 giugno.
In quella settimana, infatti, verrà realizzata un’opera dell’artista: la parete che verrà affrescata, riprendendo un dipinto di Leonardo da Vinci, è quella in via Cavour, al civico 12. Un muro laterale dell’edificio adiacente alla “piazzetta” realizzata anni fa sulle ceneri dell’ex Cinema e poi sala civica, di recente vandalizzata da un anonimo “poeta” che ha voluto lasciare le sue esternazioni su vari muri del paese (su quel muro c’è una frase un po’ irriguardosa verso gli abitanti).
“Ravo”, di origini varesine, comincia fin da giovane a confrontarsi con l’arte pubblica, sperimentandosi nel mondo del writing e dell’hip hop anni ‘90, e successivamente proseguendo la sua ricerca in ambito pittorico e classico, anche con la frequentazione dell’Accademia di Brera.
Dalla fusione di questi mondi nasce la voglia di ripartire unendo classicismo e tecnica urbana, e con la decisione di lavorare subito non in un contesto di illegalità, ma in confronto e collaborazione con istituzioni, musei e festival che hanno subito accolto con favore questo tipo di progetto. Nascono così, parallelamente a qualche commissione privata, le prime opere pubbliche, come “La cattura di Cristo” di Caravaggio, ben visibile in Viale Belforte, a Varese, o il Tanzio da Varallo, con “Davide con la testa di Golia” a Varallo Sesia, o gli “Angeli Adoranti” all’ingresso del Broletto di Novara.
In SiciliaDa lì un lungo crescendo di opere e commissioni nazionali e internazionali che hanno raggiunto Inghilterra, Francia e altri paesi, anche se in Francia si possono segnalare le prestigiose collaborazioni con il Louvre o le opere realizzate ad Amboise in occasione dei 500 Anni dalla morte di Leonardo da Vinci, alla presenza dei presidenti Mattarella e Macron.
Il Caravaggio di AngeraRavo non si è fermato nemmeno durante la pandemia, continuando studi più intimistici sulla figura, in ricerca della continua evoluzione stilistica ed artistica. Le sue opere, per sua precisa scelta, sono sempre legate al contesto urbano mediante qualche legame, storico, geografico o artistico, e la loro realizzazione, per la loro natura «pubblica», diventano un’occasione di dialogo e incontro con il pubblico, le persone, a cui Ravo non lesina spiegazioni e chiarimenti, trasformando l’opera stessa in una continua lezione di storia dell’arte all’aria aperta.
L’artista impegnato nell’opera all’ospedale di Circolo di VareseL’opera scelta per Lonate è frutto di un dialogo iniziato quasi due anni fa, che ha portato a scegliere un Leonardo proprio per il legame storico-culturale che il genio di da Vinci ha lasciato sul nostro territorio: il più antico e importante Naviglio, il Naviglio Grande, nasce appunto a Lonate, e dei cui lavori si occupò appunto Leonardo, che lo menziona, nel 1509 nel suo Codice Atlantico. Il periodo di pandemia ha inevitabilmente fermato tutta la produzione artistica pubblica e solo ora possiamo quindi riproporre la sua realizzazione.
L’opera realizzata a Somma Lombardo, ispirandosi ad un quadro conservato nel locale castello«Cogliamo questo evento come momento di rinascita culturale del paese, un evento che porti bellezza e curiosità, e che unisce il nord e il sud della provincia di Varese in un ideale percorso artistico» dicono dal Comune. «Ci auguriamo che, come successo in altri luoghi, anche i cittadini Lonatesi apprezzino l’opera e la adottino, facendola orgogliosamente propria».
Via Cavour con la parete cieca (a sinistra) che sarà decorata da Ravo MattoniGrande è la soddisfazione di poter regalare al nostro paese un’opera così importante, che andrà a segnare la fisionomia di un angolo del nostro centro, ed è ancora più grande se pensiamo che il tutto fa parte di un innovativo progetto di riqualificazione sociale e urbana, finanziato con Fondi Europei attraverso un bando di Regione Lombardia – POR FSE 2014-2020 ASSE II AZIONE 9.4.2. Il Progetto “Andare oltre la crisi a Lonate Pozzolo: laboratori sociali e inclusione attiva” di cui il Comune di Lonate Pozzolo è capofila di una rete composta da Aler, Enti di formazione e Cooperative sociali, ha visto il coinvolgimento dei residenti negli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica, che hanno beneficiato dell’intervento di operatori esperti nell’attivare percorsi formativi e di cittadinanza responsabile.
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