A Cuveglio l’asilo del futuro
Intitolato a Bernardo Mascioni, entrerà in servizio nel prossimo gennaio. Il riscaldamento realizzato con un impianto geotermico. Colori e dimensioni pensati per i bimbi
A tagliare il nastro l’assessore Raffaele Cattaneo assieme alla famiglia Mascioni, cui l’asilo è intitolato, nella persona di Bernardo (nella foto). Alla presentazione della struttura che farà da casa ai piccoli della Valcuvia per tante ore al giorno, questo pomeriggio erano presenti gli amministratori locali e i cittadini del comprensorio in cui rientra la comunità montana Valli del Verbano, rappresentata dal presidente Marco Magrini.
Un edificio all’avanguardia, una struttura attesa, che utilizza le più avanzate tecnologie in fatto di risparmio energetico e fonti di energia rinnovabili. L’impianto geotermico a pompa di calore servirà infatti a climatizzare l’ambiente mantenendo una temperatura calda in inverno e fresca in estate ed eliminando umidità ed impurità in eccesso nell’aria. I pannelli fotovoltaici installati sul tetto provvederanno al fabbisogno elettrico della struttura e la produzione in eccesso sarà immessa nel sistema di distribuzione di energia rinnovabile.
La struttura verrà arricchita nei mesi a venire degli arredi, e a partire dal mese di gennaio dovrebbe essere al servizio della comunità.
Il progetto architettonico è stato realizzato dall’architetto Simone Micheli e dall’ingegner Renato Marchesi; “la costruzione instaura un rapporto dialettico con il luogo e la natura attraverso le forme i materiali e le soluzioni architettoniche – hanno spiegato i progettisti , definendo uno spazio anti-mimetico, emozionale e legato alla contemporaneità, tutto pensato per offrire “altro” alla immaginazione ed alla fantasia del “piccolo uomo” che vivrà questi spazi, dalle forme , al colore, alle luci: un “ventre” che attrae incuriosisce e protegge”. (nella foto)
L’asilo nido è un servizio di Comunità Montana Valli del Verbano attivo da diversi anni per i Comuni del territorio che aderiscono alla convenzione. Nel corso del tempo le esigenze dei genitori che lavorano hanno abbondantemente superato la capacità di accoglienza dell’attuale struttura. Dalla constatazione di un bisogno delle famiglie è nata l’idea di creare il nuovo asilo, che potrà ospitare 60 bambini, tre volte la capacità di quello attuale.
La struttura è stata finanziata in parte da Comunità Montana, in parte su specifici progetti da Regione Lombardia (in particolare quelli facenti capo ad un’innovativa formula di risparmio energetico ed eco sostenibilie) e da un contributo privato della famiglia Mascioni.
«Questo asilo nido è un grande risultato per il territorio – ha affermato il presidente dell’ente montano Marco Magrini. Il progetto di realizzare una nuova struttura nasce da un bisogno reale riscontrato occupandosi di questo settore e cercando di ridimensionare le lunghe liste di attesa. Comunità Montana, Ente capofila per l’attuazione del Piano di Zona del Distetto di Cittiglio, e punto di riferimento attraverso l’I.S.Pe. per la cura dei servizi alla persona, si è fatta carico della gestione dell’asilo nido per piccoli Comuni montani e promotore della creazione dell’edificio che oggi si inaugura.
I miei ringraziamenti vanno alla Ditta Mascioni di Cuvio, a Regione Lombardia che ha finanziato il
progetto ed ai Sindaci del territorio che hanno sostenuto e creduto in questa iniziativa».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
elena manfrin su "Ero inoperabile per tutti, ma non per il professor Ghezzi: grazie a lui sono rinata"
Giulio Moroni su È morto il fotografo Oliviero Toscani
italo su Il caso della contestazione alla "Settimana della Sicurezza" a Gallarate
Anna65 su Esauriti i posti per lo screening Afrodite dell'ospedale di Varese
mariocas su Giovani violenti in centro a Busto Arsizio. Un summit in Comune per affrontare il problema
Slaykristian su Auguadro, Lomazzi e Bonini: Verbania piange le vittime della valanga in Val Divedro
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.