La Discesa internazionale del Tevere non si ferma
La manifestazione voluta da "Acquaviva UISP" coniuga l'amore dello sport con quello per l'ambiente. Cento gli atleti che hanno partecipato fin nel cuore di Roma
Le restrizioni legate alla pandemia non hanno fermato la 42esima edizione della DIT-Discesa Internazionale del Tevere per Acquaviva Uisp: “Idee in movimento per un fiume partecipato” è stato lo slogan dell’edizione di quest’anno. Infatti, la Discesa ha da sempre tra le sue finalità la promozione delle pratiche sportivo-escursionistiche in canoa, sup e rafting, oltre che a piedi e in bici, alla riscoperta delle percorrenze fluviali e riparie del Tevere.
«Il classico programma della manifestazione è stato riformulato per via delle limitazioni legate alla pandemia – spiega Gianni Russo, tra gli organizzatori della manifestazione per Uisp – nel corso delle discese sono stati affrontati temi legati alla tutela dell’ambiente fluviale e ripario». Il tema ambientale è al centro della manifestazione, ma anche delle attenzioni dell’Acquaviva Uisp: la Discesa, negli anni, ha aperto una nuova modalità di intervento, dando origine a un sistema di eventi che mettono il fiume al centro dell’attenzione delle comunità, attraverso un approccio trasversale che valorizza cultura, tradizioni e attenzione all’ambiente.
Il nuovo responsabile della manifestazione, Maurizio Zaccherotti: «Per il futuro lavoreremo sulla formazione come l’abbiamo costruita in questi anni ma continuando a migliorarla, vogliamo puntare su tecnici formati, aggiornati e di altissima qualità. Sport e ambiente sono le nostre parole d’ordine e continueremo a lavorare sui contratti di fiume: un impegno su più fronti che vogliamo sistematizzare e formalizzare, sottoscrivendo patti e protocolli d’intesa con enti che condividono la nostra sensibilità. Inoltre, è nostra intenzione trovare connessioni con gli altri Settori di attività che si muovono nell’acqua, per andare oltre la specializzazione e creare educatori innovativi, che sappiano spaziare tra varie attività con al centro l’acqua».
La tappa di avvio della Discesa Internazionale del Tevere si è svolta il 2 giugno con la discesa dall’Aniene al Tevere: l’imbarco è avvenuto nei pressi dell’antico Ponte Nomentano e lo sbarco al Ponte della Musica, un inconsueto percorso fluviale urbano lungo circa 15 chilometri all’interno dell’Urbe. 100 pagaiatori hanno solcato le acque dei due fiumi e la partecipazione di tante associazioni attive nella valorizzazione dei territori alla confluenza tra i due fiumi che hanno organizzato eventi culturali, visite guidate, escursioni riparie.
SPECIALE UISP – Tutti gli articoli di VareseNews
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
elenera su Un falco pellegrino protetto è stato crivellato di pallini a Malnate
Felice su Beko: in Italia a rischio tre stabilimenti tra cui quello di Cassinetta
Felice su Aggredito un capotreno a Genova, indetto uno sciopero nazionale per martedì 5 novembre
Alberto Gelosia su A Samarate scoperta dalla Finanza una fabbrica cinese abusiva, lavoro nero per l'alta moda
cladico su A Samarate scoperta dalla Finanza una fabbrica cinese abusiva, lavoro nero per l'alta moda
Alessandra Toni su Terribile incidente nella notte a Brienno nel Comasco: un ragazzo di 21 anni ha perso la vita gravissimo l'amico
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.