A lezione di solidarietà: il liceo Ferraris promuove i valori della Protezione Civile

Dal 2016, lo scientifico varesino propone corsi per imparare lo spirito, i valori e le tecniche di intervento. È capofila di una rete che coinvolge 23 scuole del Varesotto

A lezione di protezione civile al liceo Ferraris

Insegnare valori e compiti della Protezione Civile per imparare il valore della solidarietà. Dal 2016, il liceo scientifico Ferraris di Varese è scuola capofila di rete nell’ambito del progetto dei Centri di promozione della Protezione civile (CPPC) denominato “La Protezione civile incontra la scuola”.

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I CPPC sono stati creati con l’intento specifico di diffondere la cultura della Protezione Civile nelle scuole, garantendo continuità delle attività intraprese nel tempo e nello spazio, per creare persone giovani e preparate da coinvolgere in caso di necessità. Il Ferraris è il centro per la provincia di Varese e, in Lombardia, si contano 13 CPPC.

Nella nostra provincia, quindi, esiste una rete che raduna 23 istituti scolastici, di diverso ordine e grado, oltre a enti ed associazioni che rappresentano il complesso sistema di Protezione civile. Partner sono il  Comune di Varese, la Provincia Varese, il Nucleo Mobile di Pronto Intervento di Varese, l’Università degli Studi dell’Insubria, il Parco del Ticino e i Vigili del Fuoco

Ogni anno, quindi, il liceo Ferraris e le scuole aggregate promuovono la cultura della Protezione civile, contribuendo allo sviluppo di azioni di sensibilizzazione degli studenti e della cittadinanza in linea con ″Introduzione dell’insegnamento scolastico dell’educazione civica″.

Dal 2016, la rete ha organizzato incontri con esperti del territorio e delle sue fragilità (ad es. geologi), eventi di promozione delle buone pratiche di PC, come la settimana della Protezione civile o la campagna “Io non rischio”, esercitazioni, simulazioni e uscite didattiche (sala operativa di protezione civile) allo scopo di potenziare i percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO) e le competenze di cittadinanza e costituzione.

In un anno segnato dall’emergenza sanitaria, la gran parte delle attività si è svolta in modalità on line. I ragazzi hanno affrontato un percorso di educazione civica, in cui si è parlato di sicurezza e protezione civile in generale, per poi dedicarsi all’azione in provincia di Varese incentrata soprattutto sull’emergenza sanitaria e sociale.

L’attività, sin dalle sue origini, è curata dalla prof.ssa Rossella De Andreis, referente del CPPC di Varese e da Luca Sessa referente dell’Ufficio Scolastico Provinciale in collaborazione con le figure chiave della Protezione civile territoriali: « Il corso si è rivolto a tutte le classi quarte e alla terza del liceo sperimentale quadriennale (circa 220 studenti), – ha spiegato la docente del Ferraris – ha avuto una durata di 12 ore ed è stato sviluppato nell’arco di 10 giorni coinvolgendo tutti i docenti dei Consigli di classe. A causa dell’emergenza sanitaria le lezioni sono state svolte da remoto in modalità sincrona e asincrona. Al termine del corso è stata somministrata una prova con valutazione finale (test e compito di realtà) e un test di gradimento. Il percorso ha permesso agli studenti di comprendere la complessità del mondo della Protezione civile attraverso le esperienze dirette delle diverse figure di sistema intervenute. Luigi Fasani del corpo Volontari del Parco del Ticino, ha trattato il tema della resilienza evidenziando scopi, organizzazione e attività della Protezione civile. Sono poi intervenuti Paolo Cazzola e Anna Zanovello del Nucleo mobile di Pronto Intervento di Varese che hanno riportato la loro preziosa esperienza a sostegno delle popolazioni in situazione di pace e di emergenza con particolare attenzione all’attuale periodo di pandemia. Gli studenti hanno avuto la possibilità di conoscere la realtà del comando dei Vigili del Fuoco di Varese attraverso le parole del caposquadra Fortunato Denti e del Caporeparto Mario Trizio. Molto coinvolgente è stata la testimonianza di Simona Zampese della Provincia di Varese che ha portato la propria personale esperienza nel mondo del volontariato raccontando le difficoltà e l’impegno che quest’ultimo anno di pandemia ha comportato.
Ultimo incontro quello con il prof. Fabio Conti dell’Università degli Studi dell’Insubria che ha affrontato il concetto di rischio correlandolo al nostro territorio».

Solo una volta terminate le lezioni scolastiche, i ragazzi hanno potuto affrontare, con attività concrete, questo progetto: nel piano “Scuola Estate” il Ferraris ha proposto un corso per potenziare le competenze personali, sociali e di cittadinanza attiva degli alunni e, al contempo, favorire la conoscenza del territorio attraverso il coinvolgimento di enti esterni che operano nell’ambito della protezione civile locale, capaci di garantire lo svolgimento di esercitazioni pratiche che avranno come attori principali gli studenti.

Gli incontri hanno visto la presenza delle unità cinofile, delle squadre dell’antincendio boschivo del Parco del Ticino piuttosto di chi si occupa di logistica, dei vigili del fuoco con il laboratorio mobile e il mezzo SAF.

La via
delle api

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Pubblicato il 18 Luglio 2021
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